Tutti i vincitori dei David di Donatello
Carlo Conti e Matilde Gioli hanno condotto la 68esima edizione dei David di Donatello, la più prestigiosa premiazione del cinema italiano. Ma chi ha vinto l’ambita statuetta?
Nato nel 1956, il David di Donatello viene assegnato ogni anno dall’Accademia del Cinema italiano alle eccellenze cinematografiche nazionali ed internazionali. Quest’anno la cerimonia è andata in onda dagli Studi Lumina di Roma. Scopriamo insieme tutti i vincitori.
-Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per la sua interpretazione in “Siccità”, film diretto da Paolo Virzì, che si dispiega in una Roma colpita da una terribile siccità. Questo film ha vinto anche per i Migliori effetti visivi.
–Miglior scenografia: “La stranezza”. Si tratta di un film in costume in cui Toni Servillo interpreta Pirandello, che ha guadagnato anche i premi per la Migliore sceneggiatura originale, per i Migliori costumi e per il Miglior Produttore.
-David alla carriera: Marina Cicogna, produttrice e sceneggiatrice che ha lavorato, tra gli altri, con Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini e Franco Zeffirelli.
-David Speciale: Isabella Rossellini, che ha lavorato in tantissime produzioni internazionali ed Enrico Vanzina, che insieme al fratello Carlo ha firmato la maggior parte delle commedie italiane più amate.
-Miglior canzone originale: Proiettili, interpretata da Elodie e Joan Thiele, scritta da Elisa e prodotta da Emanuele Triglia. Il brano compare nella colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”.
-Miglior acconciatura: “L’ombra di Caravaggio”, diretto da Michele Placido, premiato anche con il David Giovani, assegnato da una giuria di studenti.
-Miglior documentario: “Il cerchio” di Sophie Chiarello, un viaggio alla scoperta della crescita e della formazione di una classe elementare di bambini.
-Miglior cortometraggio: “Le variabili dipendenti”, che racconta con delicatezza le complessità e i desideri dell’adolescenza.
-Miglior compositore: “Il Pataffio”, in cui un signore deve amministrare un feudo in rovina.
-Miglior film internazionale: “The Fabelmans”, acclamato film di Steven Spielberg.
-Miglior attore protagonista: Fabrizio Gifuni per la sua drammatica interpretazione di Aldo Moro in “Esterno notte” di Marco Bellocchio. Questo film ha vinto anche i seguenti premi: Miglior montaggio, Miglior regia e Miglior trucco.
-Miglior attore non protagonista: Francesco di Leva per “Nostalgia” di Mario Martone. Il film racconta di un imprenditore che, dopo anni passati all’estero, torna dove è nato e cresciuto, nel Rione Sanità di Napoli.
-David dello spettatore: “Il grande giorno” di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo. Si tratta di un premio assegnato al film italiano che registra il maggior numero di presenze in sala.
-Miglior esordio alla regia: Giulia Louise Steigerwalt per “Settembre”. Questo film si è portato a casa anche il premio come Miglior attrice protagonista per l’interpretazione di Barbara Ronchi.
-Miglior film: “Le otto montagne”, che racconta l’amicizia tra due bambini, e poi uomini, in uno sperduto villaggio di montagna si è aggiudicato i premi di: Miglior autore della fotografia, Miglior suono e Miglior sceneggiatura non originale, poiché è una pellicola tratta da un omonimo romanzo.
Stefania Berdei
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