Lidia Laudini si racconta: “Un’altra Vita – Sono Beatrice Pascal e questo è solo l’inizio”.
Ho avuto l’onore di parlare con Lidia Laudini, una giovane scrittrice di origini siciliane trasferita a Milano.
Una donna con un carattere estroverso, solare, divertente, dotata di grande senso dell’umorismo e sempre pronta a far divertire gli altri. Determinata, educata e rispettosa, con tanta voglia di imparare, si impegna sempre in tutto ciò che fa. Dal 2015 è presentatrice tv, di eventi di moda e spettacoli dal vivo, speaker radiofonico, ha realizzato numerosi servizi fotografici, televendite, video e videoclip musicali. Ha, inoltre, intervistato numerosi personaggi del mondo dello spettacolo.
Cosa ti ha portato a diventare una scrittrice?
‹‹Sono ancora incredula in realtà a essere definita scrittrice, perché sono nata modella curvy. Essere una scrittrice mi fa ancora venire i brividi, poiché diventarlo non era un mio sogno, mi ci sono ritrovata a scrivere perché nel 2020, durante il primo lockdown, non potendo intervistare nessuno mi sono reiventata››.
Un’altra vita – Sono Beatrice Pascal e questo è solo l’inizio tratta di violenza e stalking: sei stata vittima di violenza o conosci qualcuno che ne ha subito?
‹‹Non è una biografia, ma è un romanzo che prende spunti da storie vere. Stefano non è mai esistito, nessuno mi ha mai fatto violenza e stalking, ma è una metafora che ho voluto utilizzare per raccogliere tutte le mie paure. Ho voluto raccontare questa storia perché molto spesso ho sentito racconti di amiche e conoscenti che raccontavano questi episodi, ho creato Beatrice per dare voce e forza a queste ragazze/donne che non riescono a denunciare e ricominciare a vivere un’altra vita››.
Il primo libro è stato pubblicato il 4 novembre 2022, il titolo fa pensare che ci sia un secondo libro, ci sarà?
‹‹Esatto, ci sarà un secondo libro, che ho terminato in questi giorni di scrivere. Vorrei farlo uscire dopo un anno visto che il primo è uscito da pochi mesi. Per il primo libro ho in mente di trasformarlo in un film››.
La storia è ambientata nel mondo della musica e del cinema: rievoca un tuo sogno da bambina?
‹‹Sì, rappresenta un sogno da bambina e l’ho pure realizzato, ma il vero sogno si realizzerà con il film che dovrà uscire››.
Hai progetti futuri? Scrivere un altro libro?
‹‹Si, oltre a lavorare al sequel, ci sarà un terzo libro››.
Farai un firma copie in tutta Italia prossimamente visto che lo stai facendo in Lombardia?
‹‹Sì, il prima possibile. Ovviamente essendo uscito da pochi mesi stiamo pianificando tutto, ecco perché ho iniziato con le zone più vicine››.
Qui sotto vi lascio la trama del libro.
Un’altra vita: Sono Beatrice Pascal e questo è solo l’inizio
”Bea,
un mondo fatto di sfumature grigie,
in una scala di neri prepotenti
e di pochi, pochissimi bianchi.
Bea e suo padre.
Bea e la sua purezza.
Bea e la sua migliore amica: la paura.
Aveva 8 anni, oggi molti di più.
Buon viaggio nelle sue emozioni,
nella sua costante altalena dell’amore,
del successo, della perdita.
Sono Beatrice Pascal, accomodatevi,
state per entrare in un’altra vita! “-
Angela Longobardi
Leggi anche: Racconti a cazzo di cane: intervista a Matteo Manenti