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Maturità 2023: in bocca al lupo!
Se hai l’ansia da prestazione è normale, come è normale essere emozionati per un percorso che giunge al termine, la nostalgia del lasciare gli amici che incontravi tutti i giorni e la preoccupazione di un futuro incerto.
Ma non temere, ci siamo qui noi per supportarti.
Innanzitutto ti consiglio di andare a leggere tutti gli articoli precedenti, scritti per aiutarti, passo dopo passo, durante gli esami scritti:
– Le differenze tra saggio breve e testo argomentativo;
– Quali sono le figure retoriche;
– Le differenze tra significato e significante.
Per quanto riguarda l’orale è bene mantenere una mente lucida e riposarsi negli intervalli giusti mentre si ripassa, ma procediamo con ordine:
- Fai un elenco degli argomenti da ripassare: ti consiglio di iniziare dalle materie che conosci meno. Spunta tutto quel che hai già ripassato: gli dedicherai del tempo solo alla fine.
- Crea una tempistica: per questo ti consiglio il metodo pomodoro, ovvero dedica ad ogni argomento un massimo di 40 minuti, fai una pausa di 5 minuti e poi riprendi fino a 3 ore alla volta. Funzionerà per la concentrazione.
- Utilizza schemi, riassunti e mappe concettuali: il tempo a tua disposizione non sarà moltissimo perciò cerca di non ripassare dal libro pagina per pagina, ma utilizza schemi, riassunti e mappe concettuali che dovrai aver preparato con un po’ di anticipo, magari durante l’anno. Se sei a ridosso dell’esame e non disponi di questi mezzi, fatti prestare i riassunti dal compagno di banco o sfrutta app e siti dove esistono mappe già fatte. Bada bene che se le mappe non sono create da te però, avrai bisogno di più tempo per assimilare gli argomenti.
- Preparati su un eventuale percorso: è molto difficile immaginare il contenuto delle tre buste che ti troverai davanti, ma spesso i professori rendono note le macroaree all’interno delle quali saranno sorteggiati gli argomenti che le buste conterranno. In ogni caso, potrai lavorare anche in autonomia su alcuni possibili temi da collegare.
- Vai ad assistere agli orali dei tuoi compagni di classe: un ottimo modo per arrivare preparati agli orali di Maturità è quello di… studiare il nemico! Se non sei il primo a dover affrontare il colloquio, il consiglio che posso darti è quello di andare ad assistere agli orali dei tuoi compagni di classe e segnarti le domande.
- Cerca di prevedere le domande della commissione: una volta ultimato il ripasso generale, cerca di concentrarti su quelle che potrebbero essere le domande della commissione. Inoltre è importante avere anche una buona dote di improvvisazione, andando a pescare nella propria memoria un argomento che non hai ripetuto bene ma che sicuramente hai studiato.
- Prepara gli argomenti a piacere: alla fine, prepara per ogni materia un argomento a piacere, diverso da quello portato in tesina. Nel caso ti si presentasse questa ghiotta occasione, non vorrai lasciartela sfuggire così, vero?
- Riposa: il giorno prima dell’orale cerca di riposarti: ormai quel che fatto è fatto e ammazzarti di studio bevendo caffè sarà solo controproducente. Rischierai, infatti, di arrivare con i nervi ipertesi e di avere un vuoto di memoria durante il colloquio.
Insomma cerca di concentrare le tue forze e la tua calma interiore nei giorni precedenti all’esame in modo da arrivare al fatidico giorno il più preparato/a possibile e senza intoppi. In bocca al lupo!
Lucia Russo
Leggi anche: Maturità 2023: differenze tra significato e significante