Nella scatola di cioccolatini
In ogni cioccolatino si nasconde una storia, come quella di Forrest Gump.
‹‹La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita››… dal film Forrest Gump abbiamo imparato che la vita è mutevole e imprevedibile e per questo meravigliosa.
La vita cambia, si evolve e noi assieme ad essa, proprio come Forrest Gump corriamo sulla strada degli imprevisti e come Forrest nella pellicola veniamo mal interpretati e sottovalutati. Curiosi di sapere che persino il film venne all’epoca sottovalutato? State a sentire:
Tutto ha inizio da un libro, dall’omonimo libro Forrest Gump, scritto da Winston Groom il quale trasse ispirazione da una storia vera di un ragazzo con la sindrome “dell’idiota sapiente”. Ma di cosa parla la trama ?
Forrest è un ragazzo che vive una vita colma d’avversità, ma lui affronta tutto con la dolce ingenuità che lo contraddistingue, una vita piena di emozioni e di eventi inaspettati, e lui come affronta ogni momento? Correndo, da un istante all’altro, questi sono divisi solo da una corsa, non perché lui sia un corridore, lui semplicemente correva, perché non farlo?! Era il suo modo per esorcizzare le cose brutte e tornare al bello.
Chi credeva nel progetto? Quasi nessuno, eccetto una donna, una produttrice cinematografica, Wendy Finerman che aveva un gran talento, quello di riuscire a “capire cosa piace alla gente” ( parole sue! ) e aveva senz’altro ragione.
Finerman investe tutte le sue energie nel progetto, fa riscrivere la storia da Eric Roth per adattarla al meglio alla narrazione cinematografica, dopodiché affida la regia al figlioccio di Steven Spielberg, Robert Zemeckis e dà a Tom Hanks il compito di interpretare l’uomo del quale ci siamo innamorati tutti, Forrest Gump.
Ma chi contribuisce senza volerlo a creare questo personaggio iconico? L’attore che interpreta Forrest da giovane: Michael Conner Humpreys. Lui recita senza “nemmeno pensarci” e parla nel suo modo naturale, senza interpretazione. Hanks è colpito dalla sua voce e dal suo tono ed ecco qui che Forrest Gump ha quel modo di essere che tutti noi conosciamo, ma la vita ha i suoi imprevisti e come tali vanno affrontati e risolti: computer grafica, esplosioni, viaggi e problemi economici, problemi che vennero arginati direttamente da Tom Hanks e Robert Zemeckis che pagarono di tasca loro per realizzare il film, perché nulla potè fermarli.
La storia di Forrest Gump è quella di tutti noi, parla del rapporto madre-figlio, d’amore, del tempo, degli avvenimenti che ci sconvolgono l’esistenza e di come affrontare la vita e la morte, Forrest Gump ci insegna che la vita è come una scatola di cioccolatini e che non sai mai quello che ti capiterà, perciò sorridi.
Curiosità: la controfigura di Tom Hanks per alcune scene della corsa è lo stesso fratello dell’attore e ricordate la panchina sulla quale Forrest, seduto in attesa del bus, racconta la sua intera vita ? Ebbene quella è solo un oggetto di scena, non ha una sua storia al di fuori del set e perciò è inutile che la cerchiate in quella piazza a Savannah per trovare l’ispirazione alla vostra vita.
‹‹Grazie e non ho altro da dire su questa faccenda››
– Forrest Gump.
Illustrazione e didascalia di Sonia Giampaolo
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