17 Luglio: l’anniversario dell’apertura di un parco incantato, Disneyland
“Se puoi sognarlo, puoi farlo” ci suggerisce Walt Disney, fondatore del primo parco tematico, il quale cercò di trasportare la magia dei film d’animazione in modo suggestivo e realistico progettando diverse attrazioni e giostre che potessero rendergli merito.
Il 17 Luglio del 1955 fu inaugurato nella periferia californiana, ad Anaheim il primo parco divertimenti a tema Disney, il giorno in cui fu fatta era domenica e infatti negli anni si è etichettata come la domenica nera, perché? Eppure, si tratta dell’inaugurazione di qualcosa che è stato progettato per far sì che gli ospiti si divertissero, gioissero immersi in questa surreale realtà… ma, non tutto filò liscio.
Infatti, i 28.000 ospiti di quella giornata non ne rimasero soddisfatti a causa dell’incompletezza dei lavori del parco tanto da soprannominarla “Black Sunday”; e, la motivazione per cui riscontrarono tali ostacoli è da attribuire proprio a Walt Disney che frettolosamente dettò l’apertura del parco prima del previsto (dal momento che necessitava di qualche mese in più).
Purtroppo non poterono che avvertire notevoli disagi: la vernice di diverse attrazioni risultava ancora fresca e non tutte erano state completate o revisionate, tra l’altro in una in particolare – la Mr. Toad’s Wild Ride – ci fu un’interruzione di corrente e il ponte della Marc Twain steamboat si allagò.
Lunghissime code per giostre e chioschi rendevano ancor più complicata la festa dell’inaugurazione del parco, durante la quale alcuni dei partecipanti furono impediti a degustare fresche bevande e cibi dato il loro esaurimento presso le botteghe e i ristoranti del posto.
Walt Disney, impegnato quello stesso giorno in una diretta tenuta dal canale televisivo ABC non si rese conto del danno che stava riscontrando e quando ne fu a conoscenza nel giro di un mese riuscì a risolvere ogni tipo di problema, come riporta la rivista Los Angeles Times.
Da 68 anni il parco si è esteso sempre di più, cambiando il suo nome in Disneyland Park e accogliendo più di 700 milioni di ospiti.
Il suo successo ha fatto sì che ci fosse l’apertura di altri parchi Disney: in Florida, a Tokyo, ad Hong Kong, a Parigi e a Shangai (quest’ultimo aperto nel 2016), ognuno costituito da attrazioni pronte ad ospitare grandi e piccini offrendo loro la giusta carica per vivere esperienze energiche.
A fargli da scena sono anche altre componenti importanti che affascinano gli ospiti di Disneyland, spicca infatti la cura dettagliata del paesaggio e dell’architettura del parco, usufruita per raccontare la storia di un mondo magico offrendo una surreale realtà.
Alessandra Lima
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