Il lato positivo – Green film aka cinema e sostenibilità
Nasce in Italia, precisamente in Trentino e nel 2017, il marchio Green film, il quale certifica un legame rispettoso tra ambiente e cinema.
A quest’iniziativa hanno aderito anche regioni come l’Emilia Romagna ed il Veneto, giungendo addirittura all’European film market di Berlino, dichiarando i dati degli impatti ambientali di varie produzioni cinematografiche del biennio 2021-2022.
Grazie alla collaborazione col gruppo Punto 3, società di consulenza per progetti ed imprese ecosostenibili. L’analisi LCA (Life-Cycle Assessment) permette di codificare gli effetti di un film a livello ambientale.
Le produzioni ecosostenibili consentono un grande vantaggio, risparmiando emissioni da Co2, aderendo ad una robusta raccolta differenziata, eliminando produzioni cartacee e plastica.
Per ottenere la certificazione Green film, sull’apposito sito è indicata la procedura, la quale consiste in più fasi: la società del film candidato dovrà indicare quanti green point intende raggiungere; un Organismo di verifica idoneo si occuperà di verificare in fase di produzione e a fine lavoro l’idoneità del set; il soggetto gestore del Marchio, a fine riprese, assegnerà la certificazione Green film alla pellicola.
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