Né carini, né coccolosi – Il velociraptor
Il Tyrannosaurus rex era un predatore terrificante ma la saga cinematografica Jurassic Park ha scelto di rendere come protagonista assoluto un altro dinosauro carnivoro: il Velociraptor (“piccolo ladro”).
Per il paleontologo Alan Grant (Sam Neill), solo il Velociraptor avrebbe potuto dominare il mondo (al posto dell’essere umano) se solo i dinosauri non si fossero estinti.
Astuti, incredibilmente intelligenti, crudeli e veri e propri strateghi: questi sono i Velociraptor di Jurassic Park, pronti a far sudare freddo ogni personaggio della pellicola. Ma quanto c’è di vero in questa descrizione? Premettendo che il Velociraptor era davvero un carnivoro aggressivo e temibile, in realtà ci sono delle notevoli divergenze rispetto a quello raffigurato nella pellicola.
Anzitutto, il Velociraptor di Jurassic Park è Deinonychus, un “cugino” decisamente più grosso del velociraptor, il quale ha più le dimensioni di un grosso tacchino.
Il reale Velociraptor, poi, si muoveva su due zampe, con una lunga coda che serviva da bilanciamento al resto del corpo. Aveva anche le piume su gran parte degli arti superiori! Ma, soprattutto, il Velociraptor era un cacciatore solitario e il suo artiglio non serviva per “sbudellare le prede” ma più per bloccarle, come fanno i falchi.
Certamente il Velociraptor, nonostante il suo non essere una macchina da guerra rappresentata da Jurassic Park, è stato comunque un predatore da evitare e temibile lo stesso, per via della sua conclamata aggressività e rapidità.
Leggi anche: Quante ne sai sui dinosauri?