Prendi Nota – Napoli: l’app per vivere Napoli attraverso la sua musica
Il mio amore per Napoli è ormai risaputo, ma solo chi mi conosce da anni sa quanto io ami la musica.
Non c’è un solo ricordo nella mia vita che non abbia una colonna sonora e non vi è una sola parte della giornata in cui io non ascolti musica o non canti.
Tutto merito di mia nonna, mi vien da dire, perché è stata lei in primis a farmi scoprire la bellezza del condividere la propria giornata con questa arte fatta di note, voci e strumenti: anche mentre riassettava casa lei cantava o accendeva il grammofono (identificava con questo termine anche la radio); c’era sempre l’amore per la sua terra, le sue origini, il suo cantante preferito Giacomo Rondinella e crescendo mi chiedeva sempre più spesso di cantare per lei perché diceva che le ricordavo sua madre.
Mia nonna ha avuto una vita travagliata e purtroppo ha viaggiato poco ed ora che non è più tra i mortali, la porto con me sempre nel cuore ed insieme facciamo tanti bei viaggi. Fortunatamente ora “viaggiare” con il proprio corpo o con il pensiero è molto più facile e l’informatica arriva nei pc e negli smartphone di tutti; è di pochi mesi fa l’uscita sul mercato di Prendi Nota – Napoli, l’app per conoscere Napoli vico per vico attraverso la musica, attraverso la sua musica (che genialata, n.d.r.).
Scopriamo insieme cos’è…
Prendi Nota – Napoli è una app gratuita sia per Play Store che per Apple Store che offre un’audioguida per scoprire Napoli attraverso la sua storia musicale.
La raccolta musicale è frutto dell’ininterrotta attività 25ennale ad opera della Fondazione Pietà dei Turchini, centro di Musica Antica.
“Attraverso gli itinerari tematici individuati, si potranno riscoprire luoghi noti e soprattutto meno noti che hanno costituito un ruolo rilevante nella storia musicale e culturale napoletana.” https://www.turchini.it/prendi-nota-napoli/
Gli uditori avranno la possibilità o di seguire 6 percorsi ognuno dei quali porterà loro alla scoperta di luoghi caratteristici ed emblematici come Teatro della Pace o della lava, Teatro Excelsior, Teatro Sannazzaro, Palazzo Doria D’Angri, Via Sant’Anna dei Lombardi, Sant’Onofrio a Capuana (la lista continua ed è tanto lunga) o di scoprire luoghi prendendo come punto di riferimento un personaggio storico, in particolar modo legato al mondo della musica come Enrico Caruso, Gioacchino Rossini, Tina Filipponi, Alessandro Scarlatti e tanti altri, o attraverso luoghi ben precisi come Palazzo Cirelli, Caffè del commercio, Via Arco Mirelli. Non ci sono più scuse, ora abbiamo un motivo in più per lasciare il divano e per scoprire la nostra città.
“Scopri i luoghi che hanno ispirato artisti come Mozart.
Scopri le meraviglie di Napoli accompagnato da inedite audioguide.
Scopri la città usufruendo degli itinerari e accompagnato dalla musica.”
Antonietta Della Femina
Leggi anche: Tammurriata nera: racconto in musica del dopoguerra