Con la vacanza in Salento prendo peso dentro me
Per chi non avesse riconosciuto la citazione, poco male, ecco qui una canzone ripescata direttamente dal lontano 2012.
Adesso che avete fatto un tuffo giù nel tacco della penisola e vi sentite un po’ ballerini di pizzica e un po’ tarantati, cosa di cui sicuramente molti di voi avrebbero fatto a meno, possiamo procedere.
L’estate è lunga e per i fortunati è già cominciata, quindi quello che segue è una sintesi di quello che potrete trovare in Salento tra i mesi di luglio e agosto, con qualche indicazione utile che sarà vostro interesse approfondire.
Le sagre sono molte, sceglietene alcune e partite per tempo. Vero, fa caldo; certamente, c’è traffico; e sì, c’è gente che sicuramente non ha intenzione di farsi superare in fila dagli ultimi arrivati.
Portate contanti! Avete ragione voi ma, nel dubbio, meglio prevenire che rimanere a stomaco vuoto.
Prima di tutto c’è da chiarire una cosa: non tutto è fritto. È vero, c’è molto di fritto, ma non tutto lo è.
Dato utile: non siete obbligati a mangiare qualsiasi cosa, nessuna nonna del luogo vi inseguirà con un mestolo di legno, non voleranno zoccoli e non sarete utilizzati come bersagli da centrare con taralli e mozzarelline, beni che consideriamo preziosi e che generalmente evitiamo di sprecare così.
Il fritto è pesante… corretto! Ma anche voi potete esserlo, quindi godetevi ciò che vi piace, fritto, grigliato, alla piastra, essiccato al sole o crudo e pensateci direttamente a settembre.
Tolte le premesse necessarie: ci siamo.
Le sagre sono l’espressione più autentica della cucina salentina, oltre a essere un momento di aggregazione e convivialità dove la musica e la danza accompagnano i prodotti locali.
Per gli amanti del vino o per chi se ne intende davvero qualcosa quando il cameriere chiede “Assaggia lei?”, ecco un appuntamento ad hoc.
Da venerdì 5 a domenica 7 luglio, c’è il Castro Wine Fest. Si tratta di una Festa delle Eccellenze Vinicole Salentine, che si svolge nel centro storico di Castro Marina, sulla costa adriatica del Salento.
Accanto al vino, per accontentare tutti, non può mancare poi la birra.
Birra e Sound è un evento che si tiene a Leverano dall’1 al 7 agosto, organizzato per accostare a una serata d’estate da passare in compagnia, buona musica e fiumi di birra di tutte le marche, fragranze e qualità.
Guardando l’altro lato della medaglia, cioè il cibo, qui di seguito ci sono alcuni consigli o curiosità su prodotti tipici e piatti tradizionali.
Il 7 agosto il capo di Santa Maria di Leuca ospita la sagra dei sapori di mare. Sempre a Santa Maria di Leuca 18 agosto si tiene la sagra del pesce fritto. Inentrambe le occasioni i protagonisti saranno i piatti della cucina marinara locale: pasta alla pescatora al sugo di gamberi, frittura di pesce, polpo alla pignata, pittule alla marinara e altro.
Buon appetito!
In ogni caso, per mantenersi più leggeri, protagonista indiscusso delle sagre nel Salento è il cocomero, meglio conosciuto come anguria.
Gli appuntamenti sono ben tre, tra fine luglio e metà agosto.
Il 26 luglio a Giuggianello ricorre il primo appuntamento, anche distribuendo in piazza fette d’anguria. Si celebra ogni anno nell’ultimo giorno dei festeggiamenti per il Santo patrono della cittadina: San Cristoforo.
A seguire, Anguria and Sound si tiene solitamente intorno a ferragosto nel comune di Nardò, dove il frutto viene raccolto nelle campagne circostanti. Quest’anno sarà il 13 agosto.
Infine, a Botrugno, il 17 e il 18 di agosto ecco che si svolge la terza Sagra dell’Anguria. Ad accompagnarla, c’è la singolare gara dei mangiatori d’anguria, nata nel 1980, come motivo di aggregazione tra i cittadini del paese, a sottolineare la forte tradizione agricola.
Gli ultimi appuntamenti da segnalare sono “salentini”, un po’ più dei precedenti.
Tra il 28 e 29 luglio a Surano, piccolo comune in provincia di Lecce, c’è un solo protagonista: il pasticciotto, meglio ancora se accompagnato da caffè in ghiaccio con latte di mandorla. Oltre alle degustazioni tipiche, l’attenzione è tutta puntata sul dolce salentino per eccellenza, la cui paternità è rivendicata dal comune di Galatina.
Il giorno dopo per completare la combo dolce-salato e ottenere il massimo risultato con il minimo chilometraggio, si affianca alla festa del pasticciotto, la sagra del rustico leccese, colazione, merenda, pranzo e cena di moltissime giornate estive e non.
Il 3 agosto a Supersano, oppure in qualsiasi altro giorno disponibile, è sicuramente obbligatorio provare la puccia, tipico pane salentino da farcire con ciò che più si preferisce.
Lo stesso 3 agosto, nella contrada della Madonna del Lattarico, ad Andrano, precisamente su un promontorio con vista sul mare di Castro, si svolge la sagra della pitta culle ulie, con distribuzione gratuita di focacce con le olive. Mica male.
Chiudiamo il 4 agosto a Ugento con una sagra dedicata a ciceri e tria: tagliatelle fatte in casa condite con ceci e straccetti di pasta fritta.
Qualsiasi sia la vostra scelta per bere e mangiare, sarà quella giusta, ma che non sia l’unica. Buttatevi nella tradizione e lasciatevi trasportare da musica, panorami, odori e immagini che porterete con voi una volta a casa.
Alla fine si è in vacanza, basta lasciarsi andare.
Stefania Malerba
Foto di copertina: UABC Radio
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