Mostra di Venezia 2023, tra polemiche e film in concorso
L’80esima edizione della prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia si tiene dal 30 agosto al 9 settembre 2023. Tra la costante presenza degli influencer e l’assenza delle grandi star, quali sono i film in concorso?
Ogni anno, sul red carpet della Mostra di Venezia sfilano star internazionali e look da copertina.
Quest’anno, però, un grande sciopero di sceneggiatori ed attori americani sta paralizzando il mondo del cinema. In particolare, infatti, 11mila sceneggiatori e 65 mila attori stanno protestando da mesi per i propri diritti, chiedendo salari adeguati ai nuovi servizi streaming ed una regolamentazione sull’uso dell’intelligenza artificiale. Questo sciopero impedisce agli attori di presentarsi a qualsiasi evento promozionale, mostra di Venezia inclusa.
Ciò ha portato Luca Guadagnino, che doveva aprire la Mostra con “Challengers”, a posticipare la prima del film. Al suo posto c’è “Comandante” di Edoardo De Angelis, con protagonista Pierfrancesco Favino. Il film racconta la storia di un comandante della Marina durante la Seconda Guerra Mondiale, che decide di salvare i naufraghi di una nave belga che lo aveva attaccato. Il film è stato accolto bene, pur ricevendo la divertente critica di Zerocalcare che, in un video, ha sottolineato l’eccessivo spirito patriottico della storia.
Pierfrancesco Favino, inoltre, si è reso partecipe di un’altra polemica. Durante un’intervista, parlando di “Ferrari” (film in concorso con la regia di Michael Munn) si è chiesto per quale motivo la parte di Enzo Ferrari sia stata affidata ad Adam Driver, invece di scegliere un attore italiano. Inoltre, Favino ha evidenziato come le produzioni americane rappresentano spesso gli italiani in modo caricaturale e macchiettistico.
Altre polemiche hanno poi riguardato la costante presenza di diversi personaggi dello spettacolo e influencer sul red carpet. Ci si chiede, però, quali sono i film in concorso? Su questo argomento, effettivamente, ci sono titoli molto interessanti, che vale la pena citare.
Le pellicole in concorso sono 23. Tra di esse possiamo citare “Dogman” di Luc Besson, che racconta le vicende di Douglas, cresciuto con un padre violento che lo costringe a vivere nella gabbia in cui tiene i cani. Il suo profondo amore per gli animali e la scoperta di una passione per l’arte lo porteranno, però, ad una rinascita.
Matteo Garrone ha invece diretto “Io capitano”, uno struggente film con protagonisti Seydou e Moussa, due giovani che partono dal Senegal per raggiungere, faticosamente, l’Europa. Gli orrori della tratta degli esseri umani vengono raccontati a noi occidentali, che spesso ci giriamo dall’altra parte quando si parla di queste tematiche.
(7) Maestro | Teaser ufficiale | Netflix Italia – YouTube
“Maestro”, film diretto ed interpretato da Bradley Cooper, è un biopic sul celebre compositore Leonard Bernstein, annoverato come uno dei migliori direttori d’orchestra di sempre.
Un altro biopic, già citato, è “Ferrari” di Michael Mann. Nel cast troviamo Adam Driver, Penelope Cruz, Hugh Jackman e Patrick Dempsey, che ripercorrono la vita di Enzo Ferrari.
(7) Priscilla | Official Teaser HD | A24 – YouTube
Sofia Coppola, invece, ha analizzato la figura di Priscilla Presley, la compagna storica di Elvis Presley. Il film “Priscilla” vede nel cast Cailee Spaeny e la star di “Euphoria” Jacob Elordi. Alla produzione appare la stessa Priscilla Presley.
Pablo Larrain ci porta invece alla scoperta della storia cilena con “El conde”. Il protagonista è il dittatore Augusto Pinochet che, in questa storia satirica e fantasiosa, ha finto la sua morte ed è diventato un vampiro.
(7) Poor Things | Official Trailer | Searchlight Pictures – YouTube
Gli altri film in concorso sono: “Bastarden” di Nikolaj Arcel, “La bête” di Bertrand Bonello, “Hors-saison” di Stéphane Brizé, “Enea” di Pietro Castellitto, “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, “Lubo” di Giorgio Diritti, “Origin” di Ava DuVernay, “The Killer” di David Fincher, “Memory” di Michel Franco, “Il male non esiste” di Ryusuke Hamaguchi, “Il confine verde” di Agnieszka Holland, “Die theorie von allem” di Timm Kroger, “Poor Things” di Yorgos Lanthimos, “Adagio” di Stefano Sollima, “Kobieta Z” di Malgorzata Szumowska e Michael Englert, “Holly” di Fien Troch.
Per quanto riguarda i film fuori concorso, invece, troviamo nomi altisonanti come quelli di Woody Allen (“Coup de Chance”), Wes Anderson (“The wonderful story of Henry Sugar”) e il controverso (nonché condannato per violenze sessuali) Roman Polanski con “The Palace”.
La madrina della Mostra di quest’anno è Caterina Murino, attrice italiana che ha recitato anche in un film della serie di 007, “Casino Royale”. Il Leone alla carriera è invece stato assegnato alla regista e sceneggiatrice Liliana Cavani che, durante il suo discorso, ha affermato di trovare ingiusto il fatto di essere la prima donna a ricevere questo premio. La giuria della Mostra è invece presieduta da Damien Chazelle, premio Oscar al miglior regista per “La La Land”. Tra i film di cui vi abbiamo parlato, chi vincerà il Leone d’oro?
Stefania Berdei
Leggi anche: Quando l’avanguardia cinematografica si fa donna