Le tre storie di Halloween più spaventose
Halloween, pur non essendo una festa nostrana, oramai è entrato a far parte del patrimonio “culturale” anche italiano. Sono tante le storie da brivido, che hanno per protagonisti fantasmi, streghe e clown.
Proprio a proposito di clown, sulla scia del celebre film “It”, nato dall’omonimo romanzo di Stephen King, la paura dei pagliacci ha alimentato la leggenda metropolitana del presunto clown assassino.
Gli Stati Uniti per esempio sono stati scossi da voci che avrebbero assistito a una serie di avvistamenti di pagliacci demoniaci, che secondo quanto si racconta, invitavano i bambini a seguirli nei boschi. Ovviamente si tratta di storie inventate, che però nel corso del tempo sono diventate sempre più celebri, trovando spazio nei racconti dei ragazzini, che si divertono a spaventare i più piccoli, proprio ad Halloween.
La celebrazione di Halloween come dicevamo, si è diffusa anche in Italia e oggigiorno rappresenta uno degli appuntamenti più attesi. Bambini mascherati, zucche intagliate, clima horror.
Proprio per questo motivo le storie raccontate ad Halloween sono tante, alcune adatte ai più piccoli, altre conosciute anche da molti adolescenti. La notte della paura e degli spiriti, Halloween appunto, si caratterizza per quanto raccontato in passato, leggende, un vero e proprio viaggio fantastico, che prende forma percorrendo le antiche tradizioni celtiche e che permettono di scoprire le antichissime tradizioni celtiche.
Ricordiamo che Halloween è anche l’occasione per travestirsi, così come accade a Carnevale, anche se in occasione del 31 ottobre, i costumi a disposizione sono relativamente pochi. Qualche bambino potrà bussare alla porta travestito da fantasma, da demone, accompagnato da una strega, o dalla “dama o sposa bianca”, chiedendo: “Dolcetto o scherzetto?”, la celebre frase che sicuramente tutti conosceranno.
Quest’usanza risale al Medioevo e si ispira alla pratica dell’elemosina: il giorno di Ognissanti, infatti, i mendicanti andavano di porta in porta, ricevendo cibo in cambio di preghiere per i cari defunti.
A proposito della dama bianca, esiste, tra le tante, una storia che ha per protagonista proprio tale personaggio. Sulla Suscon Road, in Pennsylvania, sotto quello che è chiamato il Susquehanna Railroad Bridge, è nata una leggenda che riguarda una sposa fantasma. Si narra che una donna, abbandonata sull’altare, si impiccò su quel ponte, lanciando un urlo straziante. È, ancora oggi, possibile vedere il suo fantasma ma bisogna seguire un certo rituale: attraversare il ponte, spegnere la macchina, appoggiare le chiavi sul tetto di essa, e aspettare.
Si racconta che il fantasma si faccia vedere proprio ad Halloween. Suggestione o realtà? Dipende dai punti di vista, come per ogni cosa.
Ma una domanda sorge spontanea: “perché se sono solo storie, come mai inquietano a tal punto? Se sono pura invenzione, perché sembrano vere?”.
L’atmosfera, le luci, le maschere, il mistero che circondano le ore buie del 31 ottobre sono perfetti per fare da contorno ad una storia di paura.
Halloween è una festa che solitamente piace ai ragazzi, i bimbi invece spesso ne sono spaventati. A tal proposito, esistono anche storie per i più piccoli, dando un nuovo “volto” alla festa.
Nel magnifico mondo Ziwibù dove viveva la strega dai Capelli Crespi, ogni anno, nel giorno di Halloween, capitava una cosa molto strana…nei campi, le zucche… prendevano vita!
Zucche e zucchette di ogni forma e dimensione, zucche rugose, lisce, verdi e arancioni, improvvisamente si svegliavano, andando in giro a spaventare la gente.
Una storia curiosa e carina da raccontare ai propri bimbi, in modo da non spaventarli. Sicuramente per i bambini fino ai 3-4 anni, che non riescono a distinguere la realtà dalla finzione, le storie semplici e brevi, non spaventose, sono le più indicate. Oltre a quella suggerita ne esistono altre, da leggere magari prima che vadano a dormire. Come si può notare, la storia delle zucchette non ha un finale, proprio perché i genitori o gli educatori possono decidere in base all’età del bambino, come concludere la narrazione.
Ecco perchè Halloween è anche una festa per raccontare storie dell’orrore e per abituare i bambini ad accettare la paura, dunque un’emozione spesso sottovalutata.
Tra fantasmi, scheletri, zucche intagliate, incantesimi, streghe e tante storie paurose e terribili, Halloween è una festa che raccoglie sempre più consensi.
Gerardina Di Massa
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