Reelaax è Calcutta!
Gli artisti evolvono, crescono, cambiano e si adattano al tempo che passa, scelta voluta o dovuta? Calcutta pseudonimo di Edoardo D’Erme, è uno dei cantautori italiani noto per il suo background musicale dallo stile indie.
Le prime fasi della sua carriera, le sue prime canzoni erano prettamente introspettivi riflessivi. Ma con Relax ultimo album dell’artista si percepisce che qualcosa in Edoardo è cambiato.
Dopo quasi cinque anni, ecco che abbiamo il nuovo album di Calcutta: Relax pubblicato il 20 ottobre 2023.
L’album che si apre con un coro degli alpini e la frase “ se non esistessero i soldi…noi due dove saremmo” ed è come se sentissimo Calcutta che fa una comparsa a bomba e ti dice -sono tornato e voglio provocarti, catturarti-. Audace scelta per sfidare l’ascoltatore vecchio e perché no attirarne di nuovi. In cinque anni di cose ne accadono, e Calcutta ha superato i 30, ha contribuito alla scalata del successo di Liberato, ha scritto una canzone per Ariete che lei ha portato sul palco di Sanremo, e come tutti i cittadini del mondo ha vissuto la pandemia, e quello che ne segue ancora oggi dal punto di vista psicologico.
Calcutta però è bravo a trasformare le sfide personali e quello che strugge nella vita in vere e proprie opere d’arte, lo ha sempre fatto ed è forse per questo che il suo stile viene amato ed è forse anche per questo che il suo stile viene odiato. Ma con Relax è come se lo stile musicale si aprisse a nuovi ascoltatori, stile che rimane sempre riconoscibile di stampo Calcuttiano, ma è la forbice del target che si allarga.
Questa capacità di connettersi con il pubblico attraverso l’universalità dei suoi testi è un tratto distintivo di artisti di successo, rendere il lavoro musicale più accessibile, coinvolgente mantenendo al contempo elementi che lo rendono riconoscibile per i suoi fan di lunga data. Questo permette agli artisti di rimanere rilevanti e apprezzati nel corso del tempo.
In sostanza Calcutta ci ha messo un po’ ma è sicuramente un disco meditato, e lo si percepisce. E allo stesso modo è un disco da ascoltare con calma, in relax.
La parola chiave dell’album è appunto rilassatezza ma che mette in evidenza, allo stesso tempo, il senso di incertezza che pervade la vita quotidiana. Calcutta però con la sua musica suggerisce e porta con sé la speranza, un’idea di salvarsi. Salvarsi dall’immobilità, dalla paura di qualcosa che ci tiene intrappolati ormai da tempo in situazioni che portano a sentirsi un po’ falliti e un po’ esauriti.
È chiaro così che non esiste più quel tempo in cui le persone si sentivano più libere e meno paralizzate dalla paura.
In generale, Relax è riflessione profonda sulla complessità della vita moderna, sulle sfide politiche, sulla paura e sulla ricerca di significato e connessione. Le immagini evocative e il linguaggio poetico contribuiscono a creare un’atmosfera intensa nei testi. Insomma il Calcutta di sempre ma con più maturità e con temi che abbracciano un po’ Tutti.
Arianna D’Angelo
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