Strano… ma vero – Togliersi le scarpe in Giappone è una cosa seria
In Giappone, solo intorno al periodo Meiji (1868-1912) cominciarono a diffondersi le scarpe occidentali. Ma le somiglianze con le nostre calzature e, soprattutto, usi, finiscono qui. Quando si va in Giappone, bisogna prestare molta attenzione a quando è possibile entrare in un luogo con le scarpe oppure no. Se vi invitano nella loro casa, sappiate che per i giapponesi essa è un luogo sacro. Pertanto, le scarpe dovranno necessariamente essere lasciate nell’ingresso, detto Genkan. Le scarpe vanno tolte anche in alcuni ristoranti, e a scuola. Gli studenti indosseranno scarpe specifiche, chiamate Uwabaki. Naturalmente, nei templi e nei santuari non si utilizzano mai le scarpe, per preservare la purezza di questi luoghi. Anche in alcuni uffici non possono essere utilizzate le proprie calzature, ma verranno date delle pantofole d’ufficio. Per un occidentale abituato ad utilizzare, di solito, le scarpe anche in casa, queste abitudini giapponesi possono sembrare bizzarre. Ma paese che vai, usanza che trovi…!
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