Un ultimo appuntamento tragicamente finito in omicidio. Addio Giulia.
Giulia Cecchettin, età 22 anni, studentessa dell’università di Padova, è uscita per l’ultima volta con Filippo, ex fidanzato e collega universitario in ingegneria biomedica. Il 10 novembre, sono stati visti l’ultima volta nel centro commerciale.
Giulia giovedì 16 si sarebbe dovuta laureare alla triennale, ma questo traguardo non giungerà mai.
A breve si sarebbe trasferita a Reggio Emilia per realizzare il suo sogno di diventare illustratrice per bambini; si era infatti iscritta alla scuola del fumetto.
Stiamo davanti al centocinquesimo femminicidio causato da un uomo che dichiara di essere innamorato di una Donna, ma la uccide.
Cara Giulia, eri una giovane donna solare, intelligente e ambiziosa. Non ti conoscevo, ma vedendo le tue foto nei vari servizi trasmettevi anche una grandissima bontà d’animo. Hai cercato di ascoltare e rincuorare il tuo ex dalla rottura, ma lui ti ha strappato da questo pianeta, non ti ha fatto realizzare nessuno dei tuoi desideri lavorativi e personali.
Il tuo sogno di illustratrice per bambini non si realizzerà mai.
Chi ti ha sentito gridare quella sera di sicuro si sentirà in colpa e si chiederà perché non è sceso ad aiutarti.
I tuoi familiari non trovano pace e parole dopo la notizia del tuo ritrovamento.
Quando ho sentito la notizia della tua scomparsa, dentro di me ho percepito il tragico finale che ci saremo ritrovati.
Ti sentirai ferita, tradita da chi ti dichiarava di amarti, che non poteva vivere senza di te.
Il tuo corpo l’ha gettato come spazzatura nel lago Barsic, bel modo di dimostrati il suo amore.
Le parole per scriverti non le riesco a trovare, perché ripercorrendo la mia vita potevo esserci anche io al posto tuo, perché ho ricevuto tante richieste di un ex che mi voleva parlare per l’ultima volta per chiarire, io non ho mai accettato perché una sera durante una nostra uscita fece delle dichiarazioni che non dimenticherò mai e per quello che mi disse fu uno dei motivi per cui mi sono rifiutata. Non ho mai parlato di questo ai miei genitori, ma come Filippo anche lui viene descritto come un bravo ragazzo. Non sei la sola che ha vissuto una storia tossica, soprattutto non hai avuto solo tu un uomo possessivo e geloso.
In molte di noi si salvano rifiutando, il mondo è pieno di queste storie, tante volte si sente dire MAI andare all’ULTIMO APPUNTAMENTO con un ex. Sembra una frase fatta, ma un motivo ci sarà, perché lo consigliano gli esperti.
Spero di trovare la risposta e se la troverò te la faccio sapere in qualche modo.
Ci sono tanti Se e tanti Ma nella tua scomparsa, e quei se e quei ma portano a scenari diversi.
La colpa non è la tua, ma è di chi ti ha ucciso. Ora lui gira per non farsi arrestare, in tanti vogliono Giustizia per te.
Lo insultano sulla rete dopo la notizia del tuo ritrovamento nel lago Barsic, chi gli augura la morte. La morte non è la soluzione migliore.
Tu vorrai vederlo marcire dietro a una gabbia, che viva il rimorso di averti uccisa, di averti strappato la vita.
Mi auguro che tu ora sia vicino a tua mamma che proteggi e vegli sui tuoi familiari, i tuoi amici.
La vita è stata ingiusta con te, la cattiveria dell’essere umano si riversa sulle persone buone.
Il lago Barsic sarà un punto di riferimento per le varie associazioni contro la violenza sulle donne e non solo anche il luogo della tua memoria.
Tu vivrai nella memoria in tutta Italia, la tua vicenda è entrata nei cuori degli Italiani.
Buon viaggio Giulia.
Angela Longobardi
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