L’eterna storia d’amore di Amore e Psiche
Tra le numerose storie delle mitologie antiche, poche di queste raggiungono possono la bellezza e profondità dell’antica leggenda di Amore e Psiche, vicenda narrata da Apuleio.
La storia ha inizio con Psiche, una ragazza di un estetica inaudita, la quale ammirata da molti viene invidiata dagli dèi.
Suscita in Venere, la dea dell’amore, l’invidia e rabbia di essere trascurata dal pubblico. Quest’ultima decide così di vendicarsi, chiedendo a suo figlio Amore di scagliare una freccia per far sì che Psiche si innamori di una creatura mostruosa.
Tuttavia ciò non accade, in quanto Eros, colpito dalla bellezza della ragazza, decide di proteggerla anziché danneggiarla. Inizia così un amore proibito tra il dio e la mortale, tenuto nascosto da Psiche, che non conosce l’identità del suo amante divino.
La narrazione quindi suggerisce che l’amore per essere genuino richiede fiducia, sacrificio e comprensione reciproca, e che la bellezza interiore supera quella esteriore, poiché l’amore guarda oltre le apparenze.
Tramandata nei secoli, Amore e Psiche è una storia immortale che eleva il valore della sincerità nelle relazioni che continua a ispirare e a illuminare il cammino delle persone nella loro ricerca della propria metà.
Edoardo Iodice
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