Ma la domenica al museo funziona davvero?
Da bambina le uscite a spasso con la storia o l’arte erano prerogativa della domenica – se non si lavorava – o delle visite d’istruzione con la scuola. Per una famiglia, composta da 3 o più persone, l’ingresso a un’area archeologica o a una mostra non è cosa da poco e non tutti possono permetterselo.
Spesso, nonostante la voglia di conoscere ed esplorare fosse tanta, mi son sentita rispondere “ora non ce lo possiamo permettere”; la cultura è sempre stata per i ricchi, e chi dice il contrario è soltanto un ipocrita.
Nel paese delle disuguaglianze, dove anche acquistare un quotidiano è diventato un lusso, però c’è ancora qualcuno che crede che un popolo edotto sia un investimento in cui credere: è dal 2017 che è in atto una promozione del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo che prevede l’ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese, attività meglio conosciuta come “domenica al museo“.
Dal 2017 a oggi grandi e piccoli, finalmente, vivono la storia che fino a pochi anni fa gli era negata. Dal 2017 gli ingressi gratuiti ai musei statali hanno ricevuto grande seguito: uno dei dati più significativi sì è registrato a febbraio 2023 con ben 237.796 ingressi. Una vera vittoria per un paese dove le risorse destinate a tutela e valorizzazione del patrimonio artistico sono pari a 5,1 miliardi di euro contro i 14,8 e 13,5 degli altri stati europei.
“Finché c’è vita, c’è speranza” e nonostante la prima domenica del mese favorisca una vera e proprio marcia di buzzurri, essa resta una delle iniziative più lodevoli della politica della nostra penisola.
La cultura è di tutti e l’ignorante (dal latino ignorantia, formato dal privativo in e dalla radice del verbo (g)noscere (conoscere) quindi letteralmente “mancante di conoscenza”) va condotto verso la redenzione. Andremmo tutti aiutati ad apprendere ciò che non conosciamo.
L’elenco dei musei aderenti è consultabile sul sito http://musei.beniculturali.it/ e su www.beniculturali.it
È possibile seguire @museitaliani e @mibact sui social e partecipare utilizzando gli hashtag ufficiali #IoVadoAlMuseo e #Domenicalmuseo.
Curiosità
Dopo il grande successo di Domenicaalmuseo, il direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, si è prefissato l’obiettivo di rendere l’accesso al museo gratuito entro il 2028 (sulla falsa riga del British Museum di Londra).
Antonietta Della Femina
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