The Crown: il capitolo finale
La stagione conclusiva di una serie dalle mille polemiche, così come la dinastia che la rappresenta: The Crown, dal 14 dicembre su Netflix, attira l’attenzione su di sé per l’ultima volta.
Si era parlato tanto di Diana già nei capitoli precedenti, eppure evidentemente gli autori hanno ritenuto che non era abbastanza, perché questa sesta serie si apre ancora una volta con lei come protagonista.
A divorzio ottenuto, siamo nell’estate prima della sua morte, quella del 1997. Cerca di godersi le vacanze con i suoi figli ma è tormentata dai paparazzi. Dall’altra parte c’è Mohamed Al Fayed il quale brama la cittadinanza britannica che la regina non vuole concedergli. Al Fayed crede che se il figlio si sposerà con Diana, la famiglia reale gli concederà la tanto agognata cittadinanza. E dunque architetta un piano per fare in modo che Dodi lasci la fidanzata e inizi a corteggiare Diana.
Quello che traspare dalle prime puntate è che Diana sapesse tutto questo e che non è mai stata veramente con Dodi, probabilmente erano solo amici che godevano del piacere della loro compagnia, infatti Diana non accetta la sua “forzata” proposta di matrimonio. Quando escono dal ristorante, proprio quella sera, vengono inseguiti dai paparazzi e la loro storia si conclude tragicamente lì.
Da allora parte quasi una “deifecazione” del personaggio di Diana, operazione nata e voluta proprio da quegli stessi fotografi che l’hanno inseguito a Parigi. Anche per la Famiglia Reale è un momento dal quale è difficile uscire: già in crisi dopo il divorzio, ormai a livello mediatico la regina e suo figlio perdono totalmente colpi. Dopo Diana, è William a essere al centro dei rotocalchi, è il principe più ambito del momento.
Nel frattempo Tony Blair, riformatore e laburista, diventa Primo Ministro e gode di una grande popolarità la quale mina ulteriormente quella della Corona.
William ha compiuto 18 anni e inizia il suo percorso universitario alla St. Andrews dove incontra Kate. Anche se dove inizialmente si fidanzano rispettivamente con due persone diverse, si nota subito che si invaghiscono l’uno dell’altra.
Inizio del 2002, anno cruciale per Lilibeth: in un mese muoiono la sorella, Margareth, e la madre all’età di 101 anni. A Margareth tanto è stato dedicato in questa serie, uno dei miei personalissimi personaggi preferiti, se non il migliore per come è stato strutturato dagli sceneggiatori: la ribelle della Corona che ha lottato per i propri amori e la propria libertà, ma nonostante questo sempre vicina alla sorella, accetta di scendere a compromessi in nome della Famiglia Reale. Anche la morte fa fatica a raggiungerla: numerosi gli ictus, prima di quello fatale del febbraio 2002. La regina madre invece era una spalla sicura per Elisabetta, una consigliera fidata per una vita longeva.
Al Fayed accusa la regina di aver deliberatamente condotto all’omicidio del figlio e di Diana ma i suoi sospetti, dopo un’accurata indagine, risultano infondati: quello a Parigi è stato davvero un tragico incidente causato solo dall’autista ubriaco. Mohammad torna in Egitto non solo senza il figlio, ma anche senza quella cittadinanza britannica che aveva tanto agognato.
2005: poco prima degli 80 anni della Regina viene pianificata l’operazione “London Bridge”, ovvero il suo funerale. assurdo pensare che sia avvenuto veramente solo qualche mese fa. Ormai Elisabetta sembra preoccupata per il futuro, tanto che pensa di abdicare a favore del figlio Carlo… ma ormai sappiamo com’è andata a finire.
Un argomento molto attuale che si tocca in questa stagione sono le divergenze tra William e Harry che paiono proprio nascere in questo periodo, sembrano in disaccordo su tutto soprattutto quando la nonna approva finalmente il matrimonio tra Carlo e Camilla. La regina cerca di essere indulgente con Harry poiché è l’eterno secondo dopo William, ricordando tutto quello che ha dovuto passare anche Margaret con lei.
9 aprile 2005: Carlo e Camilla si sposano, dopodiché c’è una scena finale molto commovente in Chiesa con Elisabetta, sarà sicuramente il finale che hanno modificato dopo l’8 settembre 2022 ma non spoilero nulla.
Alla fine di questa serie incredibile c’è da dire sicuramente che col casting hanno fatto un lavoro pazzesco, questa stagione come per le altre, si vede nella sceneggiatura che è stato tutto pensato dall’inizio fino alla conclusione, il lavoro storico dietro la scenografia è accuratissimo, ma soprattutto la psicologia dietro ogni personaggio: E per quanto la Famiglia Reale non abbia accettato questa ricostruzione dei fatti, quello che traspare è che dietro ognuno di loro ci sono fantasmi e gioie, non è tutto oro quel che luccica, infatti ci sono sacrifici e doveri da assolvere, nessuno è un Santo, ognuno di loro sente il peso della corona che porta e anche i personaggi collaterali, quelli della politica per esempio (ricordiamo Churchill o la Thatcher), hanno sempre un risvolto positivo in tutta la vicenda storica. Spiace sempre quando una serie di tale spessore giunge alla fine. Questa volta purtroppo non posso dire “alla prossima stagione”.
Lucia Russo
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