Com’è nata la maratona? Un po’ di storia
Era il 490 a.C. quando, nell’antica Grecia, si è svolta la Battaglia di Maratona dove persiani e ateniesi hanno combattuto, con la vittoria di questi ultimi grazie alla guida dei generali Milziade e Callimaco.
Al termine della battaglia, durata probabilmente solo alcune ore, un valoroso soldato ebbe il coraggio di correre da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria sui Persiani.
Il soldato si chiamava Fidippide e corse da Maratona fino ad Atene senza mai fare soste, percorrendo così circa 42 chilometri ininterrottamente.
Fidippide, appena arrivato ad Atene, per annunciare la vittoria degli ateniesi ha pronunciato le parole “gioia, siamo vittoriosi” dopo le quali collassò e morì per lo sforzo.
Questo episodio venne poi riportato dallo storico greco Erodoto, “padre della storia”, nella sua raccolta di opere storiche Histories (“Storie”) solo mezzo secolo dopo, intorno al 440 a.C.
La vicenda di Fidippide ispirò la creazione della maratona come gara sportiva all’interno delle prime Olimpiadi moderne nel 1896. La distanza ufficiale di 42,195 chilometri fu fissata nei Giochi Olimpici di Londa del 1908, quando la partenza fu spostata per dare l’opportunità ai corridori di passare davanti alla Royal Box, aggiungendo così la distanza extra.
Da quel momento, la maratona è diventata una delle discipline più importanti ed iconiche delle Olimpiadi e delle gare di corsa su lunga distanza in tutto il mondo.
In Italia, al giorno d’oggi, sono varie le maratone importanti che ogni anno si disputano – come, ad esempio, la Maratona di Roma e di Milano – e alle quali partecipano un numero elevato di persone.
Il numero preciso dei partecipanti alle maratone varia di anno in anno: generalmente si aggira attorno ai 30.000 maratoneti italiani che ogni anno è arrivato a destinazione, con il record assoluto di partecipazioni nel 2019 con 49.150 di finisher – vale a dire, persone che hanno raggiunto la fine della corsa.
Con il tempo i numeri sono destinati a diminuire, arrivando a 38.240 finisher nel 2022, per una perdita di circa 22%.
Tra le maratone più amate dai maratoneti c’è quella di Roma al primo posto: è la più partecipata d’Italia con quasi 8.400 arrivati, ottenendo però un calo del 5%.
Al secondo posto delle maratone italiane più apprezzate c’è la Maratona di Firenze con 6.260 arrivi, mentre la medaglia di bronzo la ottiene Milano con 5.200 finisher.
Irene Ippolito
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