Amaro in vetro – Davide Carotenuto: Ricominciare da capo
“Me stesso. Ho visto proprio tutti i difetti e quelle fragilità che ho sempre voluto negare. Ed è stato difficile anche dover ammettere di essere fragile. Ma poi ho accolto questa parte di me e sono ripartito proprio da lì. Da ciò che sono davvero. E sono persino riuscito ad assolvermi per tutti gli errori che sento di aver commesso strada facendo. Verso di me e verso gli altri. Io li chiamo ‘i miei peccati’ “.
Amaro in vetro dell’avvocato Davide Carotenuto pubblicato da La Bottega delle parole, è un romanzo fresco e ironico. Autobiografico. Ambientato a Napoli.
Il romanzo di Davide Carotenuto è una boccata d’aria e un’autobiografia ‹‹sentimentale›› direi anche esistenziale. Napoli fa da spettatore al protagonista con i suoi ‹‹problemi›› con le donne, ai suoi silenzi passati stravaccati sul divano.
I titoli accattivanti e ironici con la sua visione sul mondo, Amaro in Vetro, diventa uno specchio in cui ognuno di noi si può specchiare.
In questo romanzo di poche pagine, il protagonista fa i conti con il mondo femminile, racconta le sue esperienze e le sue delusioni. Cade e si rialza, sempre. Vediamo il suo spiccato cinismo nei confronti dell’amore, per poi caderci di nuovo, credendoci.
Entra nel vortice del mondo femminile, poco comprensibile agli uomini e lo fa con una spiccata ironia.
L’avvocato non si prende mai sul serio, s’inoltra nelle avventure con il gentil sesso, ma non è solo questo…
È un viaggio alla scoperta di sé, scavando dentro il suo passato, i suoi ricordi con l’infanzia. I ricordi legati all’amore adolescenziale con Napoli che osserva le mosse di questo avvocato che, nei manuali di diritto tributario vede del food porn.
Le ‹‹montagne›› travolgono il protagonista dalla risata facile e anima buona, i suoi ricordi lo portano alla fine, a fare i conti con la donna del ‹‹cioccolatino››.
Amaro in vetro è un rincorrere all’amore, alla relazione ideale…
È specialmente un ‹‹ricominciare da capo›› e lui lo fa con un foglio e una penna: si racconta.
“E dopo, ancora, ho riscoperto pure il piacere di trascorrere una serata tra volti amici e sorridenti. Insomma, per farla breve, ho ricominciato da capo, partendo da piccole cose. Da quelle piccole cose a cui non ho mai dato granché peso e che, invece, sono proprio quelle a fare la differenza tutti i giorni. Ad avermi salvato la vita”.
Emilia Pietropaolo
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