“Il pane maledetto” di Pont Saint Esprit
Nell’agosto del 1951 successe un un evento tragico ed assurdo che ancora si ricorda in tutta la Francia.
Un avvelenamento di massa.
L’episodio in questione avvenne a Pont- Saint- Esprit, un paesino francese dove circa 250 persone vennero intossicate dal pane.
Sì, avete letto bene.
Uno degli alimenti più noti nella cucina mondiale fu causa di malattia e morte per la popolazione del paesino.
Cosa successe?
Pont- Saint- Esprit, piccolo borgo che contava poco più di 4000 abitanti, era molto importante al sud della Francia. Lì, infatti, era molto fiorente l’agricoltura e, in particolare, le coltivazioni di grano.
Nel 1951 una parte della popolazione del paese mostrò allucinazioni, convulsioni, brividi e vomito. Tutto riconduceva ad un’intossicazione alimentare, ma non si riuscì a capire da dove potesse provenire.
Il tasso di morte saliva di giorno in giorno e, in soli cinque 130 persone ebbero questi sintomi. Si raggiunse addirittura la cifra di 20 ricoverati solo in una notte, e questi dichiaravano di combattere contro tigri o saltavano in piedi sui letti.
Tutte le indagini portarono al pane di cui gli abitanti si nutrivano ogni giorno e la panetteria del paese fu, non solo chiusa, ma sbarrata con una croce per simboleggiare un luogo abitato dal demonio. Addirittura il panettiere dichiarato untore e arrestato.
Anche il mugnaio fu ritenuto colpevole poiché si sospettava che avesse mescolato una pianta contenente un parassita proprio nella farina.
Dopo alcune indagini sulle vittime di questo tragico evento si scoprì che la causa risiedeva nell’ergotismo, una sindrome che provoca dolori allo stomaco.
Le persone però continuavano a dare la colpa alla stregoneria e al demonio, tanto che il pane fu definito “maledetto”. L’ergotismo fu poi confermato da un laboratorio di Marsiglia.
Alla fine del mese di agosto il mugnaio affermò di aver utilizzato della farina avariata per risparmiare e, il segale contenente l’alimento, era proprio infetto dall’ergot, parassita che trasmette tale malattia.
Ovviamente, come in ogni periodo della storia, anche in questo caso non mancarono le teorie complottiste. Circolò un’ipotesi secondo la quale la contaminazione del paese era avvenuta per scopi politici utilizzando LSD tramite aerosol.
Ancora si parlò di avvelenamento da mercurio proprio proveniente dalla farina e, infine, si pensò che il pane fosse stato sbiancato con il tricloruro di azoto.
Insomma, venne diffuso un po’ di tutto.
L’episodio scatenò terrore tra le persone e, come al solito, non mancarono ipotesi e teorie che si discostarono molto dalla realtà. Ci sono ancora molti che si chiedono le cause di tale episodio, nonostante la scienza abbia dato una risposta ben precisa.
Martina Maiorano
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