Abiti hi-tech: quando la tecnologia incontra la moda
A chi diceva che era impossibile coniugare la moda con la tecnologia, gli abiti e gli accessori hi-tech rispondono. Scopriamo insieme quelli più in voga al momento.
Se ami la tecnologia e la moda e finora non hai trovato alcun modo per poter portare avanti queste tue passioni così distanti, sei nel posto giusto.
- Cos’è la moda hi-tech?
- Abiti che mantengono la temperatura corporea
- Dispositivo per monitorare il tumore al seno
- Un abito per elettrocardiogramma
- Intimacy di Roosengaard
- Scarpe piezoelettriche
- Cos’è la moda hi-tech?
Di pari passo con gli altri campi, anche la moda inizia a sfruttare le innovazioni tecnologiche: capi d’abbigliamento sempre più smart e capaci di relazionarsi e collaborare con chi li indossa. Scarpe, vestiti da sera (non solo moda, ma anche alta moda), abiti da lavoro, accessori: la techno-couture è parte integrante delle sfilate e delle fashion week.
Non solo smartwatch, contapassi o saturimetri; la nuova frontiera della moda hi-tech è nostra alleata.
- Abiti che mantengono la temperatura
Il professore Ziyuan Wang, dell’Università di Nankai in Cina, insieme alla sua equipe sta lavorando alla realizzazione di un nuovo materiale, il quale sfruttando delle celle fotovoltaiche come fonte di energia, permette agli abiti di mantenere il corpo umano a una temperatura ottimale, sia in caso di freddo rigido, che di caldo afoso. Una soluzione alla fast fashion e un ulteriore passo in avanti verso i poveri del mondo? Se vuoi approfondire l’argomento ti consigliamo la lettura dell’articolo completo sulla rivista Science.
- Dispositivo per monitorare il tumore al seno
La Nottingham Trent University, di Nottingham (Inghilterra), ha presentato un dispositivo indossabile, un wearable, da inserire nel reggiseno – o direttamente al suo intero di produzione – per rilevare la crescita delle cellule tumorali nel tessuto mammario. Un monitoraggio costante e non invasivo da effettuare direttamente a casa; i dati raccolti verranno inviati sullo smartphone della paziente che lo indossa.
- Un abito per elettrocardiogramma
Sulla falsariga dei più comuni misuratori di glicemia istantanea senza puntura e del cosiddetto cerotto ecografico, alcuni ricercatori stanno lavorando all’applicazione del principio su più comuni abiti: la diffusione di onde meccaniche, dopo aver attraversato i tessuti, riflesse verso la sorgente che li ha prodotti, generano echi, i quali poi vengono tradotti in immagine ecografica. Un elettrocardiogramma affidabile e al tempo stesso, smart.
- Una piccola curiosità: Intimacy – questo il nome della creazione di Roosengaard, realizzato con e-foil, un tessuto hi-tech a tutti gli effetti: registra i battiti cardiaci (e altri parametri) e diviene sempre più trasparente all’aumentare della frequenza cardiaca. Qui maggiori info.
- Scarpe piezoelettriche
Da tempo svariati istituti di ricerca – alcuni italiani – si stanno dedicando alla progettazione di calzature in grado di trasformare l’energia cinetica “passiva” dei movimenti corporei in energia elettrica: scarpe piezoelettriche. Tra i modelli più evoluti c’è il progetto Hermes, in onore al dio greco “con le ali ai piedi” di Irene Chirico, Giulia Tuci, Alessia Nannini e Cecilia Pellegrini, le quattro studentesse dell’istituto “C. Salutati” di Montecatini Terme: le scarpe da running capaci di accumulare energia elettrica sfruttando i movimenti che si compiono mentre si corre.
Il futuro appartiene a coloro che apprendono più abilità e le combinano in modi creativi.
Robert Greene
Antonietta Della Femina
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