Che cos’è la libertà?
Il 25 aprile si celebra la giornata della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e la fine del fascismo.
È un giorno importantissimo per il paese e, in questa ricorrenza, si ricorda la Resistenza partigiana che portò alla conquista della libertà.
Questa parola riecheggia nell’aria, ma ci siamo mai chiesti cosa significhi?
Sicuramente è uno dei concetti più difficili da definire.
Wikipedia sostiene che “per libertà s’intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di dare a mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utile a realizzarlo”.
In pratica, essere senza obblighi e poter esercitare le proprie attività ed il proprio pensiero.
Il dizionario Treccani ritiene che la libertà è “ lo stato di chi è libero”.
Per quanto riguarda la visione cristiana, si parla del libero arbitrio che Dio ha donato a tutti noi e che quindi ci permette di svolgere le azioni, per scopi buoni o meno, liberamente.
Ancora, la libertà può essere definita come agire secondo ragione.
I greci antichi si interrogarono a lungo su questo pensiero, lo stesso Aristotele ritenne che l’uomo è libero di agire se lo scopo è giusto.
Kant parlava della legge morale che regola l’essere vivente e gli permette di scegliere in maniera adeguata.
Secondo queste idee, la libertà è sempre in relazione alla scelta che si effettua.
Il sommo poeta nel primo canto del Purgatorio scriveva “libertà va cercando, ch’è sì cara, come sa per chi lei vita rifiuta”. È proprio Virgilio a dire queste parole a Catone Uticense per presentargli lo stesso Dante. Per il poeta, però, la libertà cercata è quella dal male, una condizione necessaria nell’umanità.
Tutti questi concetti sembrano essere solo un contorno alla parola iniziale, poiché ogni corrente filosofica, religiosa o politica dà la propria idea.
Oggi, tra guerre, disperazione, odio e schiavitù, la libertà sembra solo un concetto astratto.
Una parola per cui intere generazioni hanno combattuto, ma che non si sa ancora cosa sia. La libertà, alla quale abbiamo dedicato canzoni, poesie, inni, è davvero difficile da definire, eppure celebriamo anche una festa in suo onore.
Forse è proprio De Andrè che trova la soluzione al problema: “la libertà è partecipazione”. In un mondo dove l’individualismo prende sempre più piede, l’unica soluzione diventa la collettività.
Per te, invece, cosa significa essere libero?
Martina Maiorano
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