Fare E.CO.: prima giornata all’insegna di cooperazione e sostenibilità
Il Festival Fare E.CO. ha inaugurato la sua prima edizione con un pomeriggio di tavole rotonde, interventi di spessore e riflessioni sul futuro del Mezzogiorno.
Focus della prima giornata sono stati i temi della sostenibilità, dell’invecchiamento demografico e dell’importanza promuovere la cooperazione territoriale.
Nell’elegante cornice di Palazzo Giordano, a Montefusco, gli interventi del sindaco Gaetano Zaccaria e di Gaetano Mancini, vicepresidente nazionale Confcooperative, hanno introdotto il festival. Entrambi hanno evidenziato l’importanza di valorizzare cultura e turismo, specialmente il turismo cooperativo, come leve principali per lo sviluppo del Mezzogiorno.
L’evento, in programma dal 18 al 20 aprile 2024 a Montefusco, continuerà domani in due sedi: il Palazzo Giordano di Montefusco, la location di oggi, e il Carcere di Montefusco.
Noi de La Testata – Testa l’Informazione, insieme a Proodos cooperativa sociale e il suo coffee point gestito da Napoli WellBar, il bar sociale di Chiari di Bosco, seguiremo gli eventi anche nei prossimi giorni per condividere idee e prospettive dei protagonisti del festival.
Che ne è del Mezzogiorno?
La prima tavola rotonda ha visto la partecipazione di ricercatori ed esperti degli istituti Censis e ISTAT, discutendo temi quali educazione, invecchiamento della popolazione e divari socio-culturali nel Mezzogiorno. Si è riflettuto sulle contraddizioni del Sud, che ospita un’incredibile ricchezza culturale, artistica e naturale ma i cui numeri di partecipazione culturale sono significativamente inferiori rispetto al Centro-Nord. È stata anche evidenziata una polarizzazione nella domanda culturale, con il 50% dei visitatori culturali concentrati in solo dieci comuni italiani, tra cui solo Napoli rappresenta il Sud.
Luca Bianchi, direttore generale SVIMEZ, ha commentato aggiungendo che il futuro del Sud è indissolubilmente legato a quello dell’intera Italia, sfatando il mito di un Mezzogiorno che percorre una strada isolata.
“Farcela grazie al territorio, non nonostante il territorio”
Cooperazione: generare valore sostenibile
La seconda tavola rotonda è stata introdotta da Alessandra Tore, vicepresidente GEA – ambiente e turismo, società cooperativa interamente femminile, che ha messo in luce la cooperazione tra generi come modello di sviluppo.
Preziosa la puntualizzazione di Stefano Consiglio, presidente Fondazione con il Sud, che ha consigliato un cambio di paradigma:
“Lavorare CON il Sud, non PER il Sud”
Correzione che ha applicato anche al nome della fondazione, ribandendo la necessità di evitare un approccio verticistico e riconoscendo il valore delle azioni locali, spesso trascurate o mal rappresentate nei media.
Infine Olivier Butzbach, Professore presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, ci ha suggerito benefici e minacce del turismo, con cenni a concetti di economia come la nota “tragedia dei beni comuni” e la più recente “tragedia degli anticommons”. In questo senso, la cooperazione – soprattutto intergenerazionale – può essere la chiave per sbloccare queste potenzialità, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile.
“Stare insieme significa moltiplicare le forze e lasciare spazio ai talenti”
Alessandra Tore
Per saperne di più, vi consigliamo l’articolo di presentazione del festival Fare E.CO., che rappresenta un’importante iniziativa per promuovere un dialogo costruttivo sul futuro del Mezzogiorno, ponendo l’accento sulla necessità di un approccio che coniughi sviluppo economico e sostenibilità sociale. Noi de La Testata – TLI, come media partner, e Proodos cooperative sociali ti aspettiamo lì per fare rete e fare la nostra parte per il rilancio del Mezzogiorno!
Per rimanere aggiornato sul programma e sugli appuntamenti del festival, visita il sito web: https://www.festivalfareeco.it/
E segui l’evento sui social Instagram e Facebook.
Maria Ascolese
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