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Disability Pride

Quando camminate per strada, entrate in un negozio o prendete i mezzi fate caso alla facilità con la quale usufruite di questi servizi?

Ecco, alcune persone, purtroppo, non possono usufruire dei servizi base poiché questi ultimi non sono abbastanza inclusivi. Si chiamano barriere sociali e architettoniche.

Nasce così il Disability Pride, una comunità originaria dell’America che poi è stata accolta anche nel nostro paese, partendo dal sud,  per proseguire verso tutto lo stivale ed arrivare a Torino. Raccontiamo nello specifico quello di Milano, dove si è formato un vero e proprio network di associazioni tra le quali “Abbatti le barriere” e “Disabili Pirata”.

Incontriamo il principale organizzatore Andrey Chaykin, che racconta l’altra faccia della città, fatta di barriere non solo architettoniche, bensì mentali. Ci sono infatti due slogan che riassumono bene la  condizione attuale delle città: “Non ti abbattere! Abbatti le barriere”.

“Contro l’abilismo? Nessun pietismo!” Durante la parata.

Gabriele Puglisi

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La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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