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Festa della Musica: il solstizio d’estate a ritmo di musica 

La Festa della Musica è arrivata alla sua trentesima edizione che si svolgerà, come ogni anno, il 21 giugno dove in tutta Italia – e non solo – si festeggerà il giorno del solstizio d’estate a suon di musica.

Saranno migliaia i concerti in tutto il Paese, con qualsiasi tipo di musica, artista e musicisti professionisti, amatori e appassionati. Ma ora andiamo a vedere più nel dettaglio l’evento.

Com’è nata la Festa della Musica

Tutto ebbe inizio nel 1976, quando l’americano Joël Cohen, che all’epoca era produttore per il canale radio France-Musique, decise di voler festeggiare il Solstizio d’Estate suonando musica dal vivo la sera del 21 giugno, proponendo così un’apertura notturna della sua trasmissione radio. Il progetto venne poi realizzato a Tolosa e a Parigi, il 21 giugno 1976.

Successivamente, nel 1982, entrarono a far parte del Ministero della Cultura francese il compositore francofono Jack Land e il giornalista musicale Maurice Fleuret, facendo diventare il 21 giugno il giorno in cui si incoraggiava la gente a celebrare la musica suonata da dilettanti e professionisti. Il principale obiettivo era quello di rendere la musica accessibile a tutti, senza dar conto alla provenienza.

L’evento ebbe un successo immediato: musicisti di qualsiasi genere e stile invasero le città francesi, trasformando le strade in un palcoscenico, dove le persone che vi passavano di fronte ne rimasero strabiliate, affascinate.

Nel 1983 venne concepito lo slogan: Faites de la musique! che significa “Fate la musica!”, da un’omofonia del titolo della festa stessa – le parole Fête e Faites in francese sono pronunciate allo stesso modo.

Di lì a poco, la Festa della Musica si diffuse oltre i confini francesi: nel 1997, a Budapest, è stata firmata la Carta del Partito Europeo della Musica per incoraggiare le nazioni extraeuropee a partecipare a questa celebrazione. Oggigiorno, questo evento viene celebrato in oltre 120 Paesi del mondo, tra cui anche l’Italia.

Informazioni sull’evento in Italia

Marco Staccioli, presidente dell’Associazione italiana per la promozione dell’evento, ha affermato che in Italia, quest’anno, sono ben 748 le città iscritte all’evento, 901 realtà organizzative, 21mile operatori e tecnici, 18mila artisti, destinati ad aumentare.

Testimonial dell’evento è l’artista romana Tosca, che in un’intervista dell’ANSA ha dichiarato di essere felice di ricoprire il ruolo di testimonial in un evento che protegge e preserva un tipo di musica che oggigiorno viene “mangiata” dal mainstream e dai grandi numeri.

Lo slogan della Festa della Musica di quest’anno è “La prima orchestra siamo noi”, ispirato al maestro Riccardo Muti in quanto lui spiega che le bande, anche nella sua formazione musicale, sono state importantissime perché il primo contatto con la musica ed è un aspetto fondamentale per molte persone.

Per poter visionare il programma per ogni città, basta andare sul sito ufficiale della Festa della Musica oppure cliccare qui.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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