Josephine Cochrane: la donna che inventò la lavastoviglie
Cosa c’è di più noioso che lavare pile di piatti dopo una cena?
Pulire le stoviglie, a mano, si classifica tra le cose più fastidiose.
Immergere le mani nell’acqua sporca dei piatti, detergere con la spugnetta ogni forchetta o coltello, per poi sciacquarli, asciugarli e riporli, è davvero una seccatura.
Fortunatamente esiste un elettrodomestico perfetto in questi casi: la lavastoviglie.
Invenzione unica, presente nelle case di tantissime persone, è stata ideata alla fine dell’Ottocento. Indovinate da chi? Proprio da una donna.
Nel 1886 la statunitense Josephine Cochrane inventò la prima lavastoviglie meccanica, ideata qualche anno prima da Joel Houghton, che però aveva riscosso poco successo in quanto era fatta in legno.
Josephine aveva un meraviglioso servizio di porcellana che, dopo molti lavaggi, si iniziò a rovinare. Inoltre, la donna era stanca di dover continuamente pulire quei piatti, e decise di darsi da fare.
Prese le misure delle sue stoviglie e costruì i vari scompartimenti adatti per piatti e bicchieri da collocare all’interno. Il macchinario era composto da un calderone di rame dove venivano inserite le stoviglie e, attraverso una manovella, spruzzava acqua e sapone per detergere a fondo gli oggetti.
La frase più famosa attribuita l’inventrice fu proprio: “Se nessun altro inventerà una lavastoviglie, lo farò io”.
L’innovazione fu proprio all’utilizzo del rame che funzionò molto meglio rispetto al legno. Sebbene si dovesse attivare manualmente, risultava comunque la scelta migliore rispetto al lavaggio a mano.
Brevettò il progetto e iniziò la produzione in Illinois, creando, nel 1890, la sua società, Garis- Cochran Manufacturing. La lavastoviglie fu proposta alla Fiera colombiana di Chicago e vinse addirittura il primo premio.
La società fu conosciuta nel giro di ristoranti e alberghi, che avevano più bisogno di questo macchinario, e grandissime aziende iniziarono a fare grandi proposte.
Una delle condizioni principali, però, erano le dimissioni di Josephine, che non si diede per vinta e riuscì a resistere aprendo un’altra fabbrica a Chicago.
Morì senza mai vedere il suo prodotto diffuso all’interno delle case e la sua azienda fu acquistata dalla Whirlpool.
Nonostante ciò, Josephine ha rivoluzionato le abitazioni di tutto il mondo grazie a questa importante invenzione che oggi è presente nella maggior parte delle case.
Nel corso del Novecento la lavastoviglie iniziò a funzionare elettricamente diffondendosi con più facilità.
Oggi sono sicuramente molto più tecnologiche, dotate di sensori e touchscreen, ma la pioniera di questo elettrodomestico è stata una donna che, ponendosi degli obiettivi, ha creato una vera e propria azienda.
Martina Maiorano
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