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Autonomia Differenziata: piattaforma online gratuita per firmare il referendum

La Camera ha approvato il disegno di legge sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario, noto come Legge Calderoli. Questa proposta mira a concedere maggiori poteri e autonomia alle regioni su determinate materie, come sanità, istruzione e infrastrutture. Come per ogni proposta di legge, ci sono pro e contro. Per questa legge sono state organizzate iniziative in tutta Italia per raccogliere firme e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione.

In un’epoca ormai digitalizzata è stata creata online una piattaforma digitale, pubblica e gratuita, per raccogliere firme per il referendum sull’autonomia differenziata.

Ma perché in molti si oppongono?

Diverse sono le critiche alla Legge sull’autonomia differenziata. Vediamo i diversi punti, ricordandoci che la legge tocca fino a 23 materie. Tra queste:

1. Unità nazionale: La legge è percepita come una minaccia all’unità costituzionale dell’Italia, creando disparità tra le regioni a statuto ordinario.

2. Divario Nord-Sud: La proposta rischia di accentuare le differenze socio-economiche tra Nord e Sud, penalizzando le regioni meridionali che potrebbero non avere le stesse risorse delle regioni settentrionali.

3. Impoverimento del lavoro: La decentralizzazione di alcune competenze potrebbe ridurre le opportunità e la qualità del lavoro in alcune regioni.

4. Politiche ambientali: La gestione regionale delle politiche ambientali potrebbe compromettere l’efficacia delle misure a livello nazionale.

5. Istruzione e sanità pubblica: Differenziare le competenze potrebbe portare a disparità nella qualità e nell’accesso ai servizi educativi e sanitari, minando l’equità.

6. Welfare universalistico: La legge potrebbe compromettere il sistema di welfare universale, riducendo la protezione sociale per alcuni cittadini.

7. Penalizzazione dei comuni e delle aree interne: Le aree meno sviluppate e i piccoli comuni potrebbero essere svantaggiati dalla mancanza di risorse e competenze per gestire autonomamente alcune funzioni.

8. Burocrazia: L’aumento delle competenze regionali potrebbe generare maggiore burocrazia, complicando le procedure amministrative.

9. Imprese e sviluppo: La complessità amministrativa potrebbe frenare lo sviluppo economico e complicare la vita delle imprese.

Sono queste alcune delle motivazioni che portano ad opporsi alla legge, ritenendo necessaria la difesa dell’unità del Paese e garantendo in questo modo l’equità tra le diverse regioni.

Firmare online, ora si può

La piattaforma online per la raccolta delle firme per i referendum è finalmente operativa. Già nel 2021, questo metodo era stato provato per i referendum su cannabis ed eutanasia, ma attraverso una piattaforma privata a pagamento. Una piattaforma pubblica era stata programmata nella legge di bilancio del 2021 e regolamentata negli anni seguenti, fino a che ieri è stato completato l’ultimo passaggio formale con un decreto che ne conferma l’uso.

Grazie a questa piattaforma pubblica, sarà possibile raccogliere le 500.000 firme richieste per indire un referendum popolare, abrogativo o costituzionale, così come le 50.000 firme necessarie per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare. Il nuovo sistema online permetterà ai promotori di referendum di gestire ogni fase della raccolta firme. Le firme saranno validate confrontando i dati dei firmatari con quelli delle anagrafi comunali. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha dichiarato che “la piattaforma rappresenta un’innovazione cruciale per la partecipazione politica in Italia”.

L’efficacia di un sistema simile era già stata dimostrata nel 2021, quando una piattaforma privata utilizzata per il referendum sulla cannabis raccolse 50.000 firme in un’ora e raggiunse le 500.000 firme necessarie in una settimana. Ora vedremo i risultati per questo nuovo referendum.

Arianna D’Angelo

Leggi anche: Autonomia Differenziata, cosa prevede la Riforma?

Immagine di copertina: https://www.anpi.it/e-online-la-piattaforma-poter-firmare-anche-digitalmente-contro-lautonomia-differenziata

Arianna D’Angelo

Arianna, classe ‘98. Mi piacciono le arti visive e musicali. Per me scrivere è esternare il mio mondo interno raccontando ciò che mi appassiona. L’Arianna del mito greco liberò Minosse con il suo filo e io con la mia scrittura libero il mio mondo e ve lo racconto.

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