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In memoria di Pino D’Angiò: celebriamo la sua musica

Addio a Mr. “Ma quale idea”: ci ha lasciati a 71 anni l’iconico Pino d’Angiò, pseudonimo di un più comune Giuseppe Chierchia.

Cantante, compositore e produttore discografico, è nato a Pompei (Na) il 14 agosto 1952.

Conosciuto soprattutto per il suo successo “Ma quale idea”, pubblicato nel 1980, è come disse Mogol al suo riguardo: “un artista libero e indomato che si mantiene aereo, follia e genialità emergono da un solido fondo di consistenza umana per la gioia di chi ha il piacere di conoscerlo e capirlo”; come riportato sul retro della copertina di STS – Siamo tutti stufi.

Un artista, ma soprattutto un uomo che lascia ai posteri una grande eredità musicale, non solo nella sfera italiana, ma internazionale: come lo dimostrano i suoi concerti per il mondo e come i suoi successi siano conosciuti e cantati ad ogni latitudine. 

Iconico cantante anni ’80, il suo stile pop funky ha reso D’Angiò un cantautore apprezzato ed emulato da ogni generazione. Ripercorriamo insieme i suoi traguardi:

  • Disco d’Oro e di Platino per il brano “Ma quale idea”: forse il più famoso di Pino D’Angiò, ha ottenuto un enorme successo, vendendo milioni di copie e guadagnando dischi d’oro e di platino in vari paesi.
  • Telegatto nel 1981: Pino D’Angiò ha ricevuto il Telegatto, un prestigioso premio televisivo italiano, per “Ma quale idea” come miglior singolo.
  • Gondola D’Argento alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nel 1980.

È l’unico artista italiano presente nel DVD World Tribute to the Funk, edito dalla Sony Music nel 2003 quale enciclopedia universale della funky music mondiale. Nel 2001, unico italiano ad averlo ricevuto, si aggiudica negli USA il Rhythm & Soul Music Awards. (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Pino_D%27Angi%C3%B2#:~:text=Mogol%20disse%20di%20lui%3A%20%22D,di%20STS%20%2D%20Siamo%20tutti%20stufi.) 

Quindi non una vita all’insegna di premi e contemplazioni fittizie; la sua è stata una vita nel corso della quale il riconoscimento della maestosità è avvenuto tramite il consenso del pubblico e degli amanti della buona e vera musica italiana. È importante ricordare, difatti, che oltre a essere cantante, cantautore e doppiatore, tra cui La rosa purpurea del Cairo, Broadway Danny Rose e Tutti dicono I Love You.

Nel febbraio 2024 ha partecipato come ospite al Festival di Sanremo, duettando nella serata delle cover con il gruppo musicale Bnkr44, e re-interpretando il suo celebre brano Ma quale idea; la cover, poi pubblicata come singolo, è stata ribattezzata come MA CHE IDEA. Un brano, quindi, che dopo giri immensi è ritornato a far ballare milioni di spettatori. È morto lasciando la moglie Maria Teresa e il figlio Francesco – lascia tutti noi con il suo sguardo e il suo sorriso umile e sereno: “Questa è stata la mia vita e questa sarà per quel che rimane”.

Antonietta Della Femina

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Antonietta Della Femina

Classe ’95; laureata in scienze giuridiche, è giornalista pubblicista. Ha imparato prima a leggere e scrivere e poi a parlare. Alcuni i riconoscimenti e le pubblicazioni, anche internazionali. Ripete a sé e al mondo: “meglio un uccello libero, che un re prigioniero”. L’arte è la sua fuga dal mondo.
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