Gli itinerari in moto più belli da percorrere in Campania
L’estate ha spalancato le porte portandoci calde e soleggiate giornate, invitanti al punto da volersele godere in sella ad una moto.
Quali sono i percorsi più suggestivi che ci offre la nostra terra?
La Campania è una regione caratterizzata da un’ampia tipologia di paesaggi, iniziando da quelli montuosi e terminando con quelli costieri, tutti ricchi di storia e di bellezza così da lasciare il segno a coloro che decidono di intraprendere quest’esperienza motociclistica.
Sono stati suggeriti itinerari diversi tra loro a seconda della zona, infatti, potremo suddividerli in quattro gruppi:
- Itinerario fra i Parchi Regionali della Campania
- Itinerario in moto tra le due coste
- Itinerario “Il Cilento in moto”
- Itinerario da Pompei a Baia
Il primo dei quattro parte da Avellino, da cui è possibile osservare le bellezze irpine come il Museo Irpino, Parco Urbano Spirito Santo, Torre dell’Orologio e Duomo di Santa Maria Assunta e San Modestino.
Proseguendo verso Mercogliano, si può visitare il famoso Santuario di Montevergine, confinante con il Parco Regionale del Partendo che nella sua natura dispone del bosco di castagni, di faggi, lecci caratterizzato dalla compagnia di vari esemplari di cervi, cinghiali, scoiattoli istrici o aquile reali.
L’itinerario continua verso Sant’Angelo a Scala con la vicina Grotta Naturale in cui è possibile fare una pausa rinfrescante grazie all’acqua che sgorga dalla sua cascata.
In seguito si continua visitando San Martino Valle Caudina e Montesarchio insieme al suo castello di epoca medievale.
Giungendo in città si arriva anche nel Parco Regionale del Taburno, proseguendo verso il borgo di Sant’Agata de Goti, conservatore di un importante museo artistico e archeologico.
Dopo aver fatto una passeggiata immersi tra la flora e la fauna, perché non passare alle bellezze costiere che la Campania ci ha regalato?
Parliamo del secondo itinerario che parte da Castellammare di Stabia, dove sono presenti gli scavi archeologici della vecchia Stabia; procedendo, verso Sorrento e facendo visita al centro storico che è situato su una terrazza naturale da cui è possibile ammirare la costa e l’isola di Capri.
Passando per Positano si giunge ad Amalfi, un’altra chicca della costiera e sede della vecchia repubblica marinara.
Famosa per il suo duomo che presenta una facciata in stile araba-siciliana e per la sua produzione di limoni, il cui sapore è possibile gustarlo in cucina nelle insalate, sul pesce, nei dolci o sottoforma di liquore con la loro specialità: il limoncello.
La destinazione prevista sarà Salerno – raggiungibile dopo esser passati per il borgo costiero di Vietri Sul Mare – città in cui si è soliti visitare il lungomare Trieste, la Cattedrale di Santa Maria degli Angeli, Castelli di Arechi, il Giardino della Minerva, la Villa comunale, l’acquedotto medievale e il museo archeologico.
La nostra regione è conosciuta anche per la zona del Cilento, altrettanto ricca di storia e panorami stupefacenti, ed è quella che si percorrerà nel terzo itinerario partendo da Paestum, conosciuta per il sito archeologico che ospita templi mozzafiato: Templi di Hera, Atena e Apollo, ma anche l’Heroon (la tomba del fondatore) e l’anfiteatro romano.
Questi sono i resti della città fondata dai Greci verso la metà del VII sec. a.C. e poi diventata Posidonia con i Romani.
Da Paestum si può raggiungere Castellabbate, borgo che si affaccia sul mare e location del noto film Benvenuti al Sud.
La penultima tappa conclusiva dell’itinerario è Palinuro e la strada da percorrere per raggiungerla dispone di varie tappe che nel frattempo possono essere visitate come Acciaroli, Ascea e Velia; per poi, infine, raggiungere Palinuro, sede delle Grotte Marine.
Infine, si giunge a Sapri, ultima tappa dell’itinerario dove si può visitare il Castello Baronale e la Torre della Specola, e viversi le acque cristalline facendosi un rilassante bagno al mare.
Per gli amanti della storia e dell’archeologia è favorito il quarto itinerario che, con partenza da Castellammare vede come prima tappa Pompei famosa per i suoi scavi che conservano importanti resti da non perdere per coloro che sono interessati a scoprire la vita che conducevano gli antichi Romani nella città, con taverne, vicoli e fontane.
Dopo aver attraversato la città cristallizzata dall’eruzione del 79 d.C., proseguendo si arriva a Torre del Greco, altra tappa importante per poter programmare una gita al Vesuvio, l’importante vulcano che contorna il golfo di Napoli.
Napoli, capoluogo campano che con le sue suggestive alture – Posillipo – permette di poter girare in moto ammirando l’intera città grazie alla sua vista suggestiva. Procedendo, si arriva al lungomare di Mergellina che ospita il famoso Castel dell’Ovo.
La tappa finale di quest’ultimo itinerario è Baia, proseguendo verso Bagnoli che presenta il parco archeologico sommerso, il quale a causa dell’abbassamento del terreno per le attività vulcaniche sottomarine della zona flegrea è inondato.
Questi sono i principali itinerari da percorrere in Campania, oscillanti tra bellezze di epoche diverse: quella greca, romana e medievale.
E tu, quale sceglieresti di girare per prima?
Alessandra Lima
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