Pensiero stupendo. Un saggio sul tradimento – Luca Starita

Emilia PietropaoloAgosto 31, 2024

56 3 minuti letti

Siamo abituati fin da giovani, come nelle solite favole di principi e principesse, a pensare che l’esclusività sia la forma più potente della dimostrazione dell’amore

E spiegò a Thomas che avrebbe voluto, con lui, un rapporto di contiguità, di appartenenza ma non di possesso. Che preferiva restare solo, ma nello stesso tempo, pensava a lui come all’amante prediletto, al favorito di un fidanzamento perenne. Che non dovevano temere della loro solitudine, anzi viverla come il frutto più completo del loro amore perché, in fondo, pur nella separatezza, loro si appartenevano e continuavano ad amarsi.
Pier Vittorio Tondelli, Camere Separate

Abbiamo sempre preso come esempio fin dall’infanzia per quanto riguarda l’idea dell’amore, il racconto dei nostri nonni, un rapporto basato sulla fedeltà e sull’esclusività, o ancora, le fiabe capaci di averci plasmato la nostra visione dell’amore.

Il trittico fedeltà, esclusività, tradimento all’interno di un rapporto amoroso sono sempre presenti. Il saggio (intenso) di Luca Starita non va a decostruire il rapporto di coppia, di più, va a indagare sul tema del tradimento e come per ogni coppia venga visto in un modo differente.

In Pensiero Stupendo, Starita mescola “la tradizione letteraria” e la “propria esperienza”, immette esempi evocativi e importanti, che ci permettono di comprendere meglio che cos’è e come si sviluppa il tradimento che è sempre connesso con il desiderio.

Indimenticabile è il tradimento che compie Anna Karenina nei confronti del marito Karenin, da quel momento in poi, a causa del suo amore carnale per Vronskij, comincia il suo declino che termina con la morte. Quante cose si sono dette su Anna Karenina…

Starita comincia il saggio non solo narrando la storia di Red e Toby, un cartone della Disney ma anche con il romanzo di Tolstoj, Anna Karenina fino ad arrivare anche ai Giorni dell’abbandono di Elena Ferrante.

Non argomenta solo il tema del tradimento, di più, va a indagare sulle relazioni, su come il tradimento (anche solo il pensiero del tradimento) rappresenti un insuccesso all’interno delle relazioni, poiché porta il partner a farsi delle domande non solo sulla sfera relazionale ma anche su se stessi, arrivando anche ad incolparsi.

Il tradimento arriva in forme e modalità differenti tra relazioni e relazioni e il suo concetto cambia in base alle convinzioni di ognunǝ a ciò che la fedeltà rappresenta per ciascun individuo. Per alcunǝ è sufficiente un bacio, per altrǝ l’attrazione, o la complicità, o il sentimento. (18)

Il tradimento rappresenta una deviazione, una trasgressione, che porta il partner a sperimentare altrove, il brivido di essere desiderato o di sperimentare un desiderio.

La letteratura si è orientata molto sul tema del tradimento che ahimè confluisce con la morte. Si pensi alla tragica e passionale storia di Anna Karenina di Tolstoj, l’abbiamo letto, abbiamo pianto con Anna, abbiamo provato tutte le emozioni possibili, ed è lei (non è l’unica) che Starita mette al centro per parlare di Pensiero Stupendo.

Anna Karenina non è solo una donna che tradisce il marito Karenin cedendo alla violenta passione per Vronskij, è di più: è una donna che soffre, una donna che subisce l’isolamento dalla società, poiché capace di vivere il suo amore alla luce del sole e non nell’ombra, portandola però, alla morte.

Anna diventa, attraverso lo smembramento del suo corpo, un personaggio che non ha trovato il proprio posto nel mondo: la colpa è di chi non ha saputo permetterle di assecondare la sua natura più profonda, di seguire i suoi istinti. (40)

La costruzione dell’amore, nel tempo è cambiata, non ci lasciamo più condizionare dai racconti dei nostri nonni, capaci di riversarsi in quella che è l’esclusività in un rapporto amoroso.

Se in un tempo l’esclusività rappresentava la più alta forma d’amore, oggi, in quest’epoca, l’esclusività non solo spaventa, ma neanche la si ricerca più. Anche perché molto spesso l’esclusività coincide con il possesso, e ciò, non è un valore che si può applicare a una relazione.

Il tradimento come si è accennato porta al partner di farsi delle domande, sono le domande che fregano l’individuo, poiché non si va a soffermare sui ricordi felici di quella relazione, ma in quell’istante in cui tutto è finito, spezzato. Il caso di Olga a cui Luca Starita accenna (Ferrante, I giorni dell’abbandono) non si concentra solo sul tradimento, anche su come superare quell’istante in cui tutto è finito, fino ad arrivare a prendere la consapevolezza di vedersi come un individuo, e non più come una donna che rappresenta la donna abbandonata, la donna tradita, la donna con il matrimonio naufragato.

Se si tradisce o si è traditi ci si spezza, ma è questo il caso in cui un individuo può dimenticarsi per un attimo di essere individuus, non diviso, e assecondare quella frammentazione, guardare tutti i pezzi sparsi sul pavimento e ricomporsi con un ordine tutto nuovo. (74)

Starita con Pensiero stupendo costruisce la sua analisi sul tema del tradimento portando in scena tre personagge con una fine diversa: Anna Karenina, Madame de Renal e Madame Bovary.