La tragica vicenda di Laci Peterson e le analogie con Giulia Tramontano

“American Murderer: il caso Laci Peterson” racconta una vicenda estremamente tragica di ormai venti anni fa.

Eppure, ci sono delle analogie con un caso italiano molto recente. 

California, 24 dicembre del 2002. Laci Peterson è una giovane donna incinta, che vive insieme al marito Scott. I due sembravano, almeno all’apparenza, una coppia solida e felice. Eppure, la sera della Vigilia di Natale, la donna scomparve nel nulla, allarmando sin da subito amici e famigliari. Il primo ad accorgersi della sua scomparsa fu proprio suo marito Scott. Quella mattina era partito per andare a pescare, a più di 100 km dalla sua abitazione. Una volta tornato a casa, notò l’assenza della moglie e chiamò sua suocera per accertarsi che fosse da lei. Alla sua risposta negativa scattò l’allarme e, sin da subito, tutta la comunità locale si impegnò nelle ricerche. Le prime indagini coinvolsero proprio Scott, essendo l’ultima persona che aveva visto Laci prima della sua scomparsa.

L’uomo dimostrò un atteggiamento calmo e pacato, pur rivelando alcuni comportamenti decisamente ambigui. Inizialmente, infatti, dichiarò di essere andato a giocare a golf quella mattina, per poi rivelare di aver deciso, all’ultimo minuto, di andare a pescare. Inoltre, quando gli inquirenti gli chiesero di sottoporsi al test del poligrafo per dimostrare la propria sincerità, si rifiutò. Scavando nella vita di coppia dei Peterson venne fuori che la gravidanza di Laci aveva sorpreso un po’ tutti, soprattutto poiché Scott si era da sempre mostrato reticente nei confronti della genitorialità. Infine, alcuni accertamenti rivelarono che la barca con cui l’uomo era andato a pescare era stata acquistata solamente qualche giorno prima, così come la licenza di pesca.

La svolta decisiva del caso arrivò quando una donna di nome Amber decise di contattare la polizia, sostenendo di essere la fidanzata di Scott. Dichiarò di aver scoperto, tramite i giornali, che l’uomo di cui si era innamorata era il marito di una donna scomparsa. A sostegno della tesi, mostrò agli inquirenti una serie di prove inequivocabili, tra cui diverse fotografie e messaggi.

Amber raccontò di aver conosciuto Scott pochi mesi prima e che lui le aveva detto di non essere mai stato sposato, per poi rivelare che sua moglie era, in realtà, deceduta da poco. Queste nuove rivelazioni contribuirono a gettare ulteriori ombre sulla figura di Scott, pur non essendo del tutto incriminanti. La situazione cambiò il 14 aprile del 2003, quando il corpo di Laci e quello del suo bambino vennero rinvenuti proprio nella baia in cui Scott era andato a pescare. Questa tragica notizia sconvolse tutti e venne immediatamente emesso un mandato di arresto per Scott. Tutta l’opinione pubblica era convinta della sua colpevolezza, mentre l’uomo si è da sempre professato innocente. Dopo un lungo processo, il 12 novembre del 2004 Scott Peterson venne giudicato colpevole di duplice omicidio. L’iniziale condanna a morte venne ridotta, in seguito, all’ergastolo.

Questa tragica storia è stata raccontata da Netflix nel recente documentario “American Murderer: il caso Laci Peterson”. Guardandolo, è inevitabile pensare ad un’altra vicenda molto recente. Stiamo ovviamente parlando della vicenda di Giulia Tramontano, tristemente nota per essere stata uccisa dal suo compagno Alessandro Impagnatiello, mentre era incinta di sette mesi. Anche in questo caso, le indagini si concentrarono sin da subito sulla figura del suo compagno, soprattutto poiché Impagnatiello intratteneva da tempo una relazione clandestina con una sua collega, scoperta proprio nei giorni del delitto dalla fidanzata. L’uomo venne presto indagato per omicidio ed interruzione di gravidanza non consensuale, per poi confessare l’efferato gesto. 

Le analogie sono tante ed inquietanti. Sia Impagnatiello che Scott Peterson conducevano una vera e propria doppia vita, sentendosi oppressi dalla gravidanza delle proprie compagne. D’altro canto, le donne definite “amanti” sono in realtà vittime a loro volta di uomini ambigui e bugiardi. Sia Amber che l’altra compagna di Impagnatiello, infatti, si sono da subito mostrate collaborative ed empatiche nei confronti delle vittime. Ci troviamo di fronte a due uomini che, messi di fronte alla realtà, non hanno avuto il coraggio di lasciare le proprie compagne e di prendersi le proprie responsabilità, optando per la più vile, crudele e disumana delle soluzioni.

Ciò che differenzia i due casi, tuttavia, è la risposta della legge. In Italia, infatti, Impagnatiello è stato condannato per l’omicidio di Giulia e per “interruzione di gravidanza non consensuale”, non riconoscendo quindi l’identità giuridica del feto che Giulia portava in grembo. Negli Stati Uniti, invece, la triste vicenda di Laci ha portato all’adozione della Unborn Victims of Violence Act. Questa legge del 2004 prevede che “chiunque causi la morte o danni ad un bambino nel grembo materno sarà accusato di un crimine separato”, pur ovviamente escludendo i casi di aborto consenziente.

Fonti: 

American Murder: il caso Laci Peterson | Sito ufficiale Netflix 

Omicidio di Giulia Tramontano – Wikipedia

Stefania Berdei

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Immagine: 

American-Murder-Laci-Peterson-1.jpg (1280×720) (best-shows-on-netflix.com)