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Nascita e obiettivi dell’UNESCO

L’UNESCO, ossia L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) nacque ufficialmente il 16 novembre del 1945 durante la Conferenza dei Ministri alleati dell’Educazione (Came), tenutasi a Londra. Il documento entrò in vigore l’anno successivo.

L’Italia fu ammessa nell’UNESCO nel 1947 e, tre anni più tardi, nasce anche la commissione nazionale apposita. 

Nel 1941, durante la Seconda Guerra Mondiale, il presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt e il primo ministro britannico Winston Churchill firmarono la Carta Atlantica, che stabiliva i principi di pace ed aiuto reciproco sui quali si sarebbero retti i rapporti tra gli Stati una volta finita la guerra. Dopo l’attacco giapponese di Pearl Harbour, avvenuto nel dicembre del 1941, e il conseguente ingresso in guerra degli Stati Uniti, Roosevelt costruì un’alleanza, cui si diede il nome di Nazioni Unite, basata sui principi della Carta Atlantica, alla quale aderirono 26 Paesi. Nel 1942 l’Unione Sovietica, che non faceva parte delle Nazioni Unite, si impegnò a garantire la pace nel dopoguerra: in questo modo il progetto si allargò. L’attività diplomatica proseguì durante la guerra sino ad arrivare alla conferenza di San Francisco convocata nella primavera del 1945, nella quale fu elaborato e approvato lo statuto della nascente Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).

UNESCO: Obiettivi principali

L’obiettivo dell’UNESCO è quello di promuovere la pace tra le nazioni, attraverso canali quali, Educazione, Scienza, Cultura e Comunicazione. L’UNESCO nacque dopo la Seconda guerra mondiale, quando si avvertì l’esigenza di trovare un ideale comune di democrazia e progresso. Tale bisogno doveva diventare il fondamento della Costituzione, dando origine a riflessioni, partecipazione ed osservazioni comuni.

Il 16 novembre 1945, 41 paesi fondarono l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) e ne approvarono l’atto costitutivo nella sua versione definitiva.

Gli organi di governo dell’UNESCO sono: la Conferenza generale, che stabilisce ogni due anni principali linee di intervento nei diversi settori; il Consiglio esecutivo eletto dalla Conferenza generale, formato da 51 membri, scelti tra intellettuali specializzati in ambiti diversi; infine, il Direttore generale, che coordina l’attività di un Segretariato, con sede a Parigi, con il quale collaborano molti funzionari provenienti dai circa 200 paesi aderenti.

Oltre a quelli precedentemente menzionati, gli obiettivi dell’UNESCO, sono:

  • Promuovere l’educazione e l’istruzione come diritti umani imprescindibili e come fondamenti per lo sviluppo di bambini e ragazzi.
  • Proteggere e tutelare siti di eccezionale valore, definiti Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
  • Favorire la cooperazione scientifica per monitorare e prevenire le catastrofi ambientali e gestire le risorse idriche planetarie.
  • Proteggere la libertà di espressione come pilastro della democrazia e della dignità umana.

Ad oggi, fanno parte dell’UNESCO 195 Stati. L’esistenza della Commissione discende dall’art.VII della Convenzione di Londra del 16 novembre 1945, che ha istituito l’UNESCO.

Il valore del progetto politico dell’UNESCO, a vocazione universalistica e animato da nobili intenti va a innestarsi in un mondo in cui la globalità è divenuta la condizione generale che ha facilitato il contatto tra diverse culture, identità locali, geograficamente disperse per tutto il pianeta.

GERARDINA DI MASSA

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Gerardina Di Massa

Gerardina Di Massa, sono nata ad Ischia e studio lettere e filosofia. Sono da sempre appassionata alla scrittura e anche alla lettura. Giornalista pubblicista, appassionata di politica e letteratura, “divoratrice di libri”, amo leggerne sempre di nuovi, senza stancarmi mai. Mi piace la scrittura in tutti gli ambiti, che si tratti di cultura o di arte, di argomenti letterari o di storia. Ogni cosa, ogni argomento può e deve insegnare qualcosa.
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