Quadro di Picasso presente in un’abitazione a Pompei: posseduto da un rigattiere

Da circa sessant’anni il salotto di casa del rigattiere ospita un quadro di Picasso che vale più di 6 milioni di euro.

Siamo giunti alla verità circa la paternità di un’opera. Grazie al lavoro svolto da professionisti si è stabilito che si tratta di un dipinto che ritrae Dora Maar, fotografa e musa di Pablo Picasso.

Il ritrovamento
Agli inizi degli anni ’60 mentre rovistava nella cantina della sua villa a Capri, l’ignoto rigattiere notò una tela arrotolata. Una volta distesa, sopra vi era raffigurato un volto asimmetrico e scomposto di una donna.
In alto a sinistra si leggeva una firma in corsivo: “Picasso”, che secondo lui non indicava niente di importante. Decise di portarlo a casa dove sua moglie lo incorniciò e lo appese in salotto.
Questo conferma che, molto spesso, seguire il proprio istinto non è un errore. Infatti, fu proprio il suo primogenito a lanciare il campanellino d’allarme. Sfogliando il suo libro di storia dell’arte tra le pagine dedicate al cubismo, nota una spiccata somiglianza tra il dipinto appeso in casa e quelli che ritrae il manuale. Suggerirà quindi al padre di proseguire incaricando gli esperti ad analizzare l’opera.

L’analisi sull’autenticità dell’opera
Per attestare la paternità di un’opera è richiesto un percorso lungo e complesso. La questione è stata affidata nelle mani di un team di specialisti. Se ne sono occupati esperti come Luca Gentile Canal Marcante (il cacciatore di tesori nascosti), presidente della Fondazione Arcadia. Marcante nei suoi studi coinvolge anche l’ingegnere Maurizio Seracini, anche lui esperto in analisi scientifiche di opere d’arte.
A dare conferma sull’autenticità del “Picasso” di Pompei è stata Cinzia Altieri, grafologa forense e grafologa dell’arte.
Sulla base delle ultime analisi di settembre da lei condotte, ha riportato che: «a sottoscrizione dicente Picasso sul fronte del dipinto originale Buste de Femme ritratto di Dora Maar è autografa e riconducibile alla mano del maestro».
Se l’opera sarà riconosciuta da parte della Fondazione Picasso, il valore del ritratto arriverebbe a 12 milioni di euro rispetto ai 6 milioni attuali. Un vero e proprio tesoro è stato riscoperto. Al tempo giusto, ciò che ha valore conoscerà le strade migliori per essere affermato.

Alessandra Lima
Leggi anche: Pompei, ospite di un nuovo tesoro scoperto