Arkeda: le eccellenze dell’architettura e del design si sono incontrate a Napoli
Una tra le più importanti fiere dedicate all’architettura, al design e all’arredo, si tiene ogni anno a Napoli alla Mostra d’Oltremare.
Un appuntamento che è divenuto un punto di riferimento per professionisti del settore che desiderano confrontarsi sulle ultime tecnologie, tendenze e soluzioni innovative.
Organizzato da Progecta – azienda leader nell’organizzazione di eventi fieristici -, questo evento nato con l’obiettivo di creare un dialogo tra diverse discipline, si arricchisce ogni anno: il Salone dell’architettura, edilizia, designer e arredo è ormai anche la sede di performance artistiche, mostre, convegni ed eventi di formazione. L’edizione del 2024 – tenutasi a Napoli dal 29 novembre al 1° dicembre -, il cui tema è il tempo, è stato un viaggio tra passato, presente e futuro:
Il tempo ha tre declinazioni: passato, presente e futuro. Il passato determina letture diverse ma tutte rassicuranti. Il presente è il più enigmatico e di difficile interpretazione. Il futuro divide i pensatori.
I numeri di Arkeda 2023 sono stati strabilianti: 8000 m² di esposizione, ben 134 espositori, 11.500 professionisti da tutta Italia.
“Anche per questa undicesima edizione Arkeda si conferma uno degli appuntamenti più importanti dell’anno per la comunità degli architetti napoletani. Oltre alla possibilità di aggiornamento sul campo rispetto alle innovazioni proposte dal mercato, Arkeda è tra le pochissime fiere del settore ad affiancare all’esposizione momenti di formazione teorica sia tecnica che culturale. In questa edizione la partecipazione dell’Ordine, confermando il trend di crescita degli ultimi anni, sarà particolarmente ricca di contenuti di grande interesse tra i quali si segnalano diverse mostre, presentazioni e workshop che verranno allestiti e organizzati nel nostro stand in collaborazione e grazie ad altri ordini d’Italia”, ha affermato Lorenzo Capobianco, presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori di Napoli. La città partenopea si conferma così capitale del design nel Mediterraneo.
Gli espositori e i professionisti hanno instaurato non solo un confronto con i colleghi, ma anche un dialogo con i visitatori, che sono i fruitori dei loro progetti e delle loro idee.
Una fiera all’avanguardia che gode del patrocinio del Consiglio Nazionale degli architetti P.P.C., degli ordini degli architetti di tutta Italia, degli ingegneri, dell’ADI, delle associazioni di designer e delle università. Architettura vernacolare, legno di recupero, bioedilizia, libri di design, tipologia in architettura: sono solo alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’ultima edizione di Arkeda che si è conclusa negli scorsi giorni; particolare attenzione è stata data a soluzioni sostenibili, alla bioedilizia e all’uso di tecnologia avanzate come la domotica e la realtà virtuale. Un vero e proprio ponte tra la tradizione e l’innovazione, attraverso la valorizzazione del contesto culturale e architettonico di Napoli.
“Come ingegneri restiamo con i piedi saldi sul presente, riflettendo su quanto fatto per il sistema paese e su quanto c’è ancora da fare. Inoltre per l’undicesima edizione del salone, abbiamo deciso di proporre alcune novità: nel nostro stand ospiteremo eventi e micro eventi su temi che ci sono molto a cuore, importanti per il settore della costruzione dell’edilizia, ma anche di estrema attualità. Saremo dunque una piazza tecnica che si pone anche l’obiettivo di fare divulgazione”, ha così spiegato Gennaro Annunziata, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Napoli.
Antonietta Della Femina
Leggi anche: Villa Adriana, splendore dell’architettura di età imperiale