Cinque strane tradizioni natalizie nel mondo
Il Natale è una delle festività maggiormente amate dalle persone, che celebra la nascita di Gesù e che, nei secoli, è stata arricchita da diverse tradizioni in base al Paese.
Infatti, al contrario di come si potrebbe pensare, non in tutti i Paesi si festeggia con abeti ricchi di luci e presepi con capanna e Re Magi, nonostante sia molto diffuso.
In altri luoghi, ci sono tradizioni davvero molto lontane dall’immaginario comune, così lontane da essere…bizzarre.
Una delle tradizioni più strane, ma anche divertenti, proviene dalla capitale del Venezuela, Caracas, dove la mattina di Natale molti cittadini vanno a messa usando i pattini a rotelle. È una tradizione così consolidata da far chiudere le strade della città dalle 8:00 di mattina, affinché la congregazione di pattinaggio possa arrivare in chiesa in sicurezza. Addirittura, si dice che i bambini dormono con un laccio dei pattini legato intorno al polso e l’altro pattino a penzoloni dalla finestra, così che i loro amici possono svegliarli con uno strattone sul laccio.
In Norvegia, invece, dal momento che sono in molti a credere alle streghe e agli spiriti maligni che vagano per il paese durante la Vigilia di Natale, nascondono le scope nelle loro case per evitare che le streghe le utilizzino per fare scherzi e marachelle. Alcuni arrivano a sparare in aria con un colpo di pistola come avvertimento per spaventarle!
Una delle più famose e strane tradizioni natalizie è quella dei Krampus, in uso in Germania, Austria e Ungheria. Divenuta virale per un periodo sull’applicazione TikTok, i Krampus sono creature pelose e diaboliche. Gli adulti usano travestirsi da queste creature all’inizio di dicembre e girano per le strade per spaventare i bambini. La leggenda narra che, mentre Babbo Natale porta i giocattoli ai bambini “buoni”, i Krampus puniscono i bambini considerati “cattivi” spaventandoli con il loro aspetto mostruoso. Ma si dice che metta anche quelli più cattivi nel suo sacco, oppure che li incateni in una cesta per portarli all’inferno.
Per la quarta tradizione voliamo in Giappone, dove il potere del marketing, della globalizzazione e del consumismo ha preso la meglio: infatti, il giorno di Natale i giapponesi sono soliti mangiare il pollo fritto di KFC, questo grazie ad una campagna pubblicitaria degli anni ’70 di questa catena di fast food. È ormai così diffusa come tradizione che è stato attivato un servizio di consegna a domicilio prenotabile mesi prima, chiamato il Xmas Family Bucket.
Per finire, voglio parlarvi del Natale che si svolge in Australia, dove le temperature possono arrivare fino a 29 gradi. Molti australiani, durante il giorno di Natale, approfittano delle temperature alte per andare in spiaggia per farsi un bagno, mangiare in spiaggia, giocare a pallavolo. A volte si potrebbero vedere dei Babbi Natale che surfano tra le onde del mare.
Irene Ippolito
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