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Dissing tra Influencer: un nuovo spettacolo digitale

Il dissing tra influencer è diventato un fenomeno comune nel panorama dei social media, tanto che è come se stessimo seguendo una soap opera digitale che cattura l’attenzione di milioni di follower.

Non si tratta solo di scontri verbali, ma di vere e proprie strategie di marketing sui social, dove più polemiche significano più visibilità.

L’esempio recente riguarda Eleonora Arcidiacono e Carlotta Fiasella, influencer abbastanza note, che hanno dato vita a una faida pubblica sui social.

Le faide e la ricerca di visibilità

La discussione, nata da una critica di Eleonora nei confronti di alcune influencer accusate di essere “finte”, ha scatenato una serie di reazioni tra le varie figure del mondo social. Eleonora aveva osservato, durante un evento da influencer, comportamenti poco genuini sotto una facciata di perfezione, senza fare però nomi specifici. Carlotta Fiasella ha deciso di rispondere in maniera altrettanto diretta, sfidando le critiche e mettendo in discussione le accuse.

La situazione è degenerata rapidamente, con diversi altri influencer che si sono schierati contro Eleonora Arcidiacono, alimentando così un vero e proprio drama pubblico. Le accuse e le risposte pungenti hanno messo in luce il contrasto tra la ricerca di autenticità e la visibilità sui social media, con molti che si sono interrogati sull’effettiva genuinità di certi comportamenti online. Questo scambio ha aperto un dibattito più ampio sulla verità dietro le apparenze social, spingendo ognuno a riflettere sul significato di “autenticità” in un contesto dove le immagini curate sono spesso la norma.

Ma a questo punto sorge una domanda fondamentale: fino a che punto queste rivalità sono autentiche e quanto, invece, si tratta di una strategia per aumentare il seguito? Nel mondo dei social media, dove la competizione è feroce e ogni contenuto è sotto la lente d’ingrandimento, le faide tra influencer sembrano più uno spettacolo mediatico che una reale disputa. È un gioco a cui tutti partecipano, ma solo alcuni sanno davvero giocare.

Autenticità vs. Marketing: qual è la linea di confine?

Se da un lato queste polemiche potrebbero sembrare una parte naturale del mondo dei social, dall’altro ci fanno riflettere su come, in questa corsa alla fama, si rischi di perdere di vista ciò che dovrebbe rimanere autentico: una connessione vera con il proprio pubblico. Così, mentre Eleonora e Carlotta, o chi altro si è aggiunto a questa guerra dei social, si scambiano frecciatine, a guadagnare non sono solo loro, ma anche noi, spettatori di un dramma che, pur essendo spettacolare, è sempre meno vero.

 Il futuro del dissing tra influencer e la fiducia sui Social

In conclusione, il fenomeno dei dissing tra influencer è un chiaro esempio di come i social siano diventati un’arena di spettacolo dove ogni interazione può essere un’opportunità per guadagnare visibilità. Queste polemiche sembrano essere una mossa strategica per rimanere rilevanti in un ambiente in cui ogni contenuto è giudicato. Tuttavia, ciò ci porta a riflettere su quanto sia facile perdersi in questa corsa alla fama, dimenticando l’autenticità e la vera connessione con il pubblico.

Possono i follower ancora fidarsi di ciò che vedono sui social? Quanto vale la pena sacrificare per restare fedeli a se stessi in un contesto così competitivo? Alla fine, la risposta potrebbe risiedere nella nostra capacità di distinguere il vero dal finto, anche quando il dramma appare troppo bello per non essere vero.

Arianna D’Angelo

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Arianna D’Angelo

Arianna, classe ‘98. Mi piacciono le arti visive e musicali. Per me scrivere è esternare il mio mondo interno raccontando ciò che mi appassiona. L’Arianna del mito greco liberò Minosse con il suo filo e io con la mia scrittura libero il mio mondo e ve lo racconto.
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