When We Rise: una storiografia della lotta queer
When We Rise è una miniserie televisiva ideata e prodotta da Dustin Lance Black.
Rientra nel genere conosciuto come docu-drama, termine nato dalla contrazione di documentary drama, che nasce come un documentario basato su ricostruzioni interpretate da attori; all’interno del documentario vi è l’inclusione di elementi di finzione e componenti creative nella narrazione e rappresentazione degli eventi reali.
When We Rise: la trama
When We Rise narra le lotte sia interpersonali che politiche di un gruppo di persone della comunità LGBTQ+, iniziando in particolare con tre attivisti che si trasferiscono nel cuore della nascente lotta a San Francisco, le quali hanno contribuito a rendere il Movimento LGBTQ+ quello che è oggi. Attraverso una battaglia costante ed inarrestabile, la miniserie copre quarantuno anni di storia, partendo poco dopo i Moti di Stonewall, mostrandoci TUTTO e senza filtri: le vittorie, le sconfitte, la gioia, la rabbia, il dolore, la nascita dell’epidemia di AIDS, la costruzione della QUILT, il senso di perdita e di lutto, e l’amore. Sempre, sempre l’amore. Fino alla fine.
When We Rise: Cleve Jones
When We Rise è la trasposizione televisivo-cinematografica del libro autobiografico di Cleve Jones intitolato When We Rise: My life in the Movement.
Jones, nato nel 1954, ha dedicato la propria vita all’attivismo, in particolare è stato e continua ad essere molto attivo nella lotta per i diritti umani della comunità LGBTQ+ e nella lotta per una maggiore informazione e sensibilizzazione sull’AIDS.
È stato proprio Jones nel 1985 in piena epidemia, infatti, a creare il NAMES Project AIDS Memorial Quilt, un’enorme “trapunta” di diverse stoffe e materiali cuciti tutti insieme con su scritti i nomi delle persone morte a causa dell’AIDS, e per colpa della comunità politico-sanitaria che ha completamente girato la faccia dall’altro lato, rifiutando di stanziare subito dei fondi per una ricerca ed una cura, provocando un forte stigma socioculturale responsabile di migliaia di morti.
Ad oggi la trapunta pesa circa 54 tonnellate ed è la più grande opera di “folk art” al mondo, cioè la più grande opera di arte popolare comunitaria. Tantissime persone hanno potuto celebrare i propri cari scomparsi soltanto così, dato che le pompe funebri rifiutavano i funerali. Oggi, dopo essere stata spostata diverse volte, si trova sotto la cura e la gestione permanente del Nation Aids Memorial. Proprio a San Francisco, dove il progetto è nato dalle menti, dal dolore e dalla rabbia di Cleve Jones e dei suoi amici.
QUI per leggere l’intera storia dell’AIDS MEMORIAL QUILT.
When We Rise: la produzione
La miniserie è andata in onda su ABC nel 2017.
È divisa in sette parti per una lunghezza totale di otto ore. Gus Van Sant ha diretto la prima parte di due ore, Dee Rees ha diretto la seconda e la terza parte, Thomas Schlamme ha diretto la quarta e la quinta parte e Dustin Lance Black ha diretto la sesta e settima parte.
La colonna sonora è stata curata interamente da Chris Bacon e Danny Elfman.
La serie ha ricevuto diverse nomine e premi. È stata particolarmente elogiata per la narrazione degli eventi estremamente fedele alla realtà; la scrittura della sceneggiatura, difatti, è stata realizzata in quattro lunghi anni, durante i quali Black ha incontrato ed ascoltato tutte le testimonianze dei diversi attivisti, i quali hanno anche incontrato gli attori che li avrebbero interpretati. In più, nella serie troviamo anche dei “filmati d’archivio”, direttamente dalle telecamere degli attivisti o ripresi da vecchi telegiornali.
Conclusioni
When We Rise ci presenta diversi personaggi, al principio tra loro estranei, che hanno a cuore la stessa lotta, e basta questo a farli diventare una comunità, una famiglia. Persone che hanno vite differenti, sogni differenti, caratteri differenti…che si uniscono in un’unica forte, instancabile voce per farsi sentire, per essere riconosciuti e non essere lasciati indietro da una società che vuole spazzarli via come si fa con le foglie morte sui marciapiedi.
In tempi decisamente angusti per la giustizia e per i diritti di tutt3, possiamo solo lasciarci guidare da persone che hanno lottato prima di noi. E usare le loro lotte come benzina per alimentare il fuoco delle nostre lotte.
Marcella Cacciapuoti
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