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I 5 sequel più brutti di sempre

Quando un film ha un ottimo riscontro dal pubblico, spesso si decide di lavorare anche per uno o più sequel, anche quando non sembra assolutamente necessario.

Difatti, nel corso degli anni – soprattutto con il mercato cinematografico contemporaneo – sono stati prodotti tutta una serie di sequel che non sono riusciti a reggere il confronto con l’originale.

Venite con me a scoprirne cinque!

Star Trek – La nemesi (2002)

Film dalle altissime aspettative, i fan desideravano di rivedere il cast di The Next Generation dopo la pausa di quattro anni, il cui ritorno era previsto in un film di numero pari. Vi era una regola, fino a quel momento, riguardo i film di Star Trek: che i film di numero pari della saga fossero tutti fantastici.

Purtroppo, questa regola venne infranta con Star Trek – La nemesi. Il nemico si chiama Shinzon, giovane clone di Picard che perse il controllo dell’impero romulano. Al momento clou del film, Data si sacrifica per salvare Picard, unico momento che chi ha visto il film al cinema riesce a ricordare. Per quanto riguarda il resto, è considerato di un noioso mix di effetti speciali e dialoghi scadenti.

Scemo & + scemo 2 (2014)

I sequel delle commedie sono complessi da realizzare. Nonostante ci siano stati alcuni considerati buoni – come Bill & Ted – Un mitico viaggio o La famiglia Addams 2 – non ha avuto lo stesso destino Scemo & + scemo 2, nel quale si sono riuniti Jim Carrey e Jeff Daniel con i registi Lloyd Christmas e Bobby Farrell a distanza di vent’anni dal primo film.

Lloyd Christmas e Harry Dunne si riuniscono nuovamente per un viaggio negli States, ma questa volta per andare alla ricerca della figlia perduta di Dunne. Ma si può subito notare che il sequel di Scemo & + scemo è meglio come idea che come film vero e proprio. Inoltre, non ha avuto la stessa vena comica del primo, quasi a far dubitare del valore dell’originale.

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008)

Nel 2008, a distanza di 19 anni senza film su Indiana Jones, Harrison Ford ritorna ad indossare il suo borsellino con Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.

In questo film con Steven Spielberg alla regia, hanno nuovamente coinvolto Karen Allen per riprendere il ruolo di Marion Ravenwood da I predatori dell’arca perduta e hanno ingaggiato Shia LaBeouf nel ruolo del figlio del protagonista, Mutt, e anche Cate Blanchett che ha vestito i panni di una malvagia sovietica.

Ma il risultato finale del film è stato quello di creare una trama confusa su agenti del KBG e vita extraterrestre con sequenze di Matt che dondola dalle liane a mo’ di Tarzan e Indiana Jones che sopravvive ad una esplosione nucleare in un frigorifero. Insomma, Spielberg non riuscì a realizzare un film che fosse all’altezza, con la stessa vena comica, dei precedenti tre.

Ritorno alla laguna blu (1991)

Nonostante l’enorme successo del film Laguna blu, uscito in Italia nel 1981, incassando oltre 58 milione di dollari rispetto ai 4,5 milioni utilizzati per produrlo, il sequel del 1991 intitolato Ritorno alla laguna blu non ha avuto poi così tanto riscontro positivo.

Nonostante il lussureggiante scenario tropicale, è stato descritto dai critici cinematografici come un film ridicolo e inutile, considerato tra i più grandi flop cinematografici in quanto incassò 3 milioni di dollari dei 11 milioni utilizzati per produrre il film.

Ricevette addirittura le nomination come peggior regia, fotografia e sceneggiatura, mentre l’attrice Milla Jovovich ebbe, insieme a Brian Krause, la nomination come peggiore nuova star – sebbene Jovovich ne ricevette una anche come migliore giovane attrice.

Lo squalo 4 – La vendetta (1987)

Lo squalo 4 – La vendetta è il terzo ed ultimo sequel del noto film di Steven Spielberg Lo squalo, uscito al cinema nel 1975. È stato considerato il film peggiore della saga e uno dei più brutti della storia del cinema. Infatti, sul sito Rotten Tomatoes, che raccoglie recensioni internazionali, possiamo vedere che il film ha solo critiche negative con lo 0% di gradimento. Quindi, un vero e proprio fiasco totale.

“Illogico, privo di tensione e pieno di effetti speciali a basso costo, triste capitolo di un franchise un tempo fiero” queste le parole con cui viene definito il film di Spielberg. Infatti, ai Razzie Awards, parodia degli Oscar con premi ai film peggiori, ebbe sette candidature conquistando il Razzie Awards ai peggiori effetti visivi.

Irene Ippolito

Leggi anche: I peggiori incassi nella storia del cinema

Immagine realizzata tramite Canva

Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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