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Il bellissimo rapporto tra la Regina Elisabetta e lo sport

La Regina Elisabetta II, nei suoi 70 anni di regno, ha visto davvero tanti ed importanti cambiamenti come la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è stata Capo.

Ma non solo: ha anche vissuto 23 edizioni del Mondiale di calcio e 24 edizioni delle Olimpiadi estive e risulta essere l’unico Capo di Stato ad aver aperto ben due edizioni delle Olimpiadi in due diversi paesi, cioè Canada con Montreal 1976 e Regno Unito con Londra 2012.

La sovrana ha avuto, infatti, un rapporto davvero bellissimo con lo sport, tanto da premiare la nazionale inglese campione del mondo proprio a Londra nel 1966, anche se la sua passione sportiva ha avuto sempre a che fare con i cavalli.

Era abilissima ad andare a cavallo, e la sua passione per questi animali era così conosciuta che uno degli eventi sportivi principali del Regno Unito è proprio la Royal Ascot: si tratta di una giornata di corse in suo onore alla quale non è mai mancata e dove vigeva un rigido codice d’abbigliamento che prevede l’uso di un cappello.

La Regina Elisabetta II era anche una grandissima tifosa della squadra di calcio Arsenal, unica squadra ad essere mai ricevuta a Buckingham Palace. La prima partita a cui ha assistito come sovrana è stata la finale di FA Cup del 1953 tra Blackpool e Bolton, mentre quando era ancora principessa vide, nel 1945, un match del Chelsea dal vivo.

Inoltre, la regina ha avuto un legame anche con il rugby in quanto è stata la patrona del Rugby Football Unione e la Welsh Rugby Union, due entità principali del rugby in Inghilterra e Galles. Ed è stata lei a premiare John Eales, capitano dell’Australia, al termine della finale del Mondiale di rugby del 1999 vinta contro la Francia.

Nonostante non sia stato uno dei suoi sport preferiti, Elisabetta II è stata patrona dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club, vale a dire il club che organizza il torneo di Wimbledon.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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