Il Grande Museo Egizio (GEM) di Giza: una finestra sul passato per la nuova era dell’Egitto
Lo scorso 15 ottobre il GEM ha ufficialmente aperto una parte delle sue sale: 12 gallerie che coprono 18.000 m² all’interno delle quali è possibile conoscere la società, la religione e la politica dell’Antico Egitto attraverso le dinastie e i periodi storici significativi.
Il Museo Egizio Nuovo di Giza, noto anche come GEM, è una delle più grandi e importanti strutture museali dedicate alla storia dell’antico Egitto.
Vicino alle piramidi di Giza, il museo custodisce una vasta collezione di reperti, tra cui molti oggetti provenienti dalla tomba di Tutankhamon.
L’edificio, la cui pianificazione risultata vincitrice è stata la bozza progettata da un team di architetti guidato da Heneghan Peng Architects (HPARC), uno studio di architettura con sede a Dublino e a Berlino, ha visto operai, ingegneri e architetti lavorare ininterrottamente per 20 anni.
Oltre 100.000 reperti, è il primo museo al mondo a dedicare una galleria interamente alla storia di Tutankhamon – le mostre sono divise in varie sezioni tematiche, che coprono aspetti della vita quotidiana, della religione, dell’arte e della storia dell’antico Egitto: tra queste spiccano il Terzo Periodo Intermedio (1070-664 a.C.), il Periodo Tardo (664-332 a.C.), il Periodo Greco Romano (332 a.C. – 395 d.C.), il Nuovo Regno (1550-1070 a.C.), il Regno Medio (2030-1650 a.C.) e l’Antico Regno (2649-2130 a.C.).
Oltre alla cultura, il museo integra anche intrattenimento, con aree dedicate ai bambini, esperienze di realtà aumentata e negozi: il GEM sarà il museo di contatto tra il passato, il presente e il futuro dell’Egitto. “Il museo è un regalo per il mondo intero”, ha dichiarato Eissa Zidane, direttore generale della conservazione, restauro e trasporto delle antichità al Grande Museo Egizio; un museo all’interno del quale sarà possibile visionare gli oltre 200 reperti appartenenti alla collezione di Tutankhamon, conservati finora al Museo Egizio di Tahrir del Cairo, dai più noti come la maschera funeraria, il trono, la bara dorata, sino ai meno noti.
Attualmente l’ingresso è limitato a 4000 persone al giorno, prova in vista dell’inaugurazione ufficiale la cui data non è ancora stata annunciata:
“questa prova serve per individuare e risolvere eventuali problemi proprio in vista dell’apertura definitiva”
Questo è quanto dichiarato dal funzionario del Ministero egiziano delle Antichità Al Tayeb Abbas.
In attesa dell’apertura in toto, vi lasciamo con il video delle fasi di costruzione del museo.
Antonietta Della Femina
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Photo credits: https://www.visit-gem.com/en/home