Saffo è la stella intorno alla bella luna
Hai mai guardato il cielo e provato un’emozione speciale?
Saffo, una poetessa greca vissuta molti secoli fa, provava la stessa cosa.
Un’amica del cielo. Un ponte verso l’eternità. Una donna curiosa, sempre alla ricerca di nuove conoscenze. La sua passione per le stelle ci invita a porci domande e a esplorare il mondo che ci circonda.
Saffo, aveva un modo tutto suo di vedere le stelle: non solo come piccoli puntini luminosi, ma come veri e propri compagni di viaggio. Per Saffo, le stelle erano un simbolo di qualcosa di più grande di noi. Guardandole, si sentiva connessa a un mondo misterioso e senza fine.
Saffo è stata una poetessa greca antica, considerata una delle più grandi di tutti i tempi. Visse a Lesbo, un’isola nel Mar Egeo, intorno al VI secolo a.C. e le sue poesie parlavano principalmente di amore, amicizia, natura e dei sentimenti più profondi dell’animo umano.
Una voce femminile in un’epoca in cui le donne avevano poche opportunità di esprimersi, e Saffo, è riuscita a farsi sentire con la sua poesia, diventando un modello per le generazioni future.
Nelle sue poesie, le stelle diventavano lo specchio dei suoi sentimenti. La loro luce brillante rifletteva la sua gioia, mentre la loro lontananza rappresentava la malinconia.
In un’epoca senza orologi, le stelle servivano a Saffo per tenere traccia del tempo che passava. Osservare il loro movimento era come sfogliare un grande calendario celeste.
Tra tutte le stelle, Saffo aveva un debole per le Pleiadi, un gruppo di stelle molto luminose. Le vedeva come un simbolo di giovinezza e bellezza, ma anche di qualcosa di fragile e passeggero.
Saffo ci insegna a guardare con meraviglia il mondo che ci circonda e le sue poesie, ci mostrano come l’arte possa essere un modo potente per esprimere le nostre emozioni più profonde.
Sapevi che le Pleiadi sono visibili anche ad occhio nudo? Prova a cercarle la prossima volta che il cielo è sereno!
Il cielo è un po’ come un grande schermo dove la natura proietta spettacoli sempre nuovi. E noi siamo così, attratti da quel grande spazio blu o nero.
Il cielo è pieno di cose da scoprire. È come un museo a cielo aperto, sempre pronto a stupirci. Ci fa pensare a mondi lontani, a creature fantastiche e a misteri da svelare.
Il mio mistero sei tu. L’assenza che mi completa. Tu.
Tramontata è la luna. Nel frattempo.
Francesca Scotto di Carlo
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