UNO, non si può rispondere ai +2 e +4
Pronti ad urlare “Uno”?
Si? Bene, perché d’ora in avanti non sarà così facile arrivare alla fine del gioco sfascia famiglie per eccellenza.
Se prima le discussioni con UNO erano accese a causa delle carte “+2” e “+4” messe a raffica una dopo l’altra, d’ora in avanti non è più permesso farlo.
Ebbene, le regole sono cambiate. O meglio, sono state chiarite. Andiamo a scoprire come!
UNO è ormai un cult dei giochi di carte, creato nel 1971 da Merle Robbin e prodotto dall’azienda di giocattoli statunitense Mattel – la stessa di Barbie, per intenderci. Ha avuto un successo tale da essere venduto in 80 Paesi raggiungendo 150 milioni di copie vendute al mondo, con 17 mazzi al minuto. Ha anche avuto diverse versioni speciali, associate ad un preciso tema: Barbie, Harry Potter, I Simpson, SpongeBob e tanti altri.
Giocando ad UNO mi sono ritrovata spesso in una situazione in cui ho dovuto prendere un numero esagerato di carte per colpa dei giocatori prima di me, ognuno dei quali aveva ben deciso di accumulare tanti di quei +2 e +4 che mi son ritrovata a non riuscire a mantenere tutte le carte pescate.
E sono sicura che anche ad altri è capitata una situazione simile alla mia.
Ma ora, finalmente, la regola più discussa del gioco è stata chiarita dalla Mattel, casa di produzione di UNO, che tramite la sua pagina social ha voluto precisare che le penalità non si possono cumulare, notizia diffusa già nel 2019 ma che di recente è tornata a circolare sui social.
Quindi, se un giocatore scarta un “+4” il successivo non può rispondere con un “+2” affinché il prossimo peschi in totale sei carte, ma è obbligato a pescare dal mazzo. Di conseguenza, non è possibile neanche sommare due “+4” per far pescare al successivo otto carte.
Irene Ippolito
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