Primo PianoSport & Benessere

Hobbyhorse, l’equitazione ma senza cavalli (veri)

Chi l’avrebbe detto che l’equitazione si potesse svolgere anche senza dei veri cavalli? Non io, ma in Scandinavia ci hanno pensato!

Si tratta dell’hobbyhorse, disciplina nordeuropea che sta conquistando sempre di più i cuori delle persone, che va a sostituire il classico dressage e non solo.

Il dressage è una disciplina equestre in cui cavallo e cavaliere eseguono movimenti geometrici, così da realizzare figure prestabilite dalle federazioni nazionali e internazionali per gli sport a cavallo, in modo da impressionare giudici e spettatori. Nell’hobbyhorse, i cavalli vengono sostituiti da cavallini costruiti spesso artigianalmente composti da un manico di scopa dalla testa equina.

Quindi, questo sport scandinavo altro non è che eseguire coreografie e saltare ostacoli a cavallo di questi cavallini costruiti, spesso, dalle stesse atlete. È uno sport prevalentemente femminile, che conta già più di diecimila praticanti nella sola Finlandia.

Molto apprezzato è il senso di appartenenza che le atlete hanno sviluppato entrando in questo mondo, costruendo una community così affiatata che le atlete decidono di frequentare l’ambiente anche nel caso in cui decidessero di non proseguire con la propria attività sportiva, costruendo autonomamente dei propri cavallini.

Chi pratica l’hobbyhorse afferma che è una disciplina che aiuta a sviluppare la coordinazione nei movimenti, utile soprattutto per chi desidera praticare il dressage, oltre ad essere utile per chi vuole avvicinarsi al mondo degli sport equestri ma non ha modo di poterlo fare.

Non è da considerarsi un gioco ma un vero e proprio sport: esistono già associazioni e delle competizioni nazionali, come l’Annual Hobbyhorse Championships.

E voi, conoscevate già questo nuovo sport?

Irene Ippolito

Leggi anche: Il bellissimo rapporto tra la Regina Elisabetta e lo sport

Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
Back to top button