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L’esperimento del cane di Ivan Pavlov
Oggi vorrei parlarvi del cane di Pavlov e in particolare di uno studio che gli è valso il Premio Nobel. No, non sto parlando del cane.
Il fisiologo russo, nel suo esperimento, per giorni ha fatto precedere al pranzo dell’amato cane il suono di una campanella. Così, dopo un po’, il cucciolone era in grado di intuire che subito dopo al suono sarebbe comparso il cibo. Interessante costatare come già al suono della campanella il cane, senza che il cibo fosse presente, iniziasse a sbavare: i meccanismi della digestione quindi si erano già messi in moto.
L’esperimento ci suggerisce semplicemente che la mente, oltre a condizionare se stessa, a volte manovra il corpo senza che noi ne siamo consci.