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Captain Marvel in the 90’s

di Maria Cristiana Grimaldi

Ventunesima pellicola dei Marvel Studios questa volta la cornice è quella della fine del ventesimo secolo. Captain Marvel ci teletrasporta indietro fino al grunge, a Blockbuster e ai computer aperti su siti in comic sans ma soprattutto introduce un personaggio dei fumetti forte e tenace che avrà un ruolo decisivo all’interno dell’universo cinematografico e all’esterno di esso in quanto emblema di potenza tutta al femminile.

La storia di Carol Danvers ci trascina alla fine degli anni ‘90, per uno scherzo del destino proprio quando quest’epoca ha di recente perso due icone tra loro differenti.
Tralasciando l’avvincente collegamento agli eventi di Infinity War (e l’errore di traduzione per cui Nick Fury cita il Wi-Fi non ancora esistente a quei tempi) la bellezza di questa pellicola sta nell’adesione completa all’atmosfera cult in cui è ambientata attraverso canzoni e riferimenti pop, dalle magliette di gruppi come i Guns N’Roses e Nine Inch Nails. Anche la colonna sonora consente di compiere qualche passo indietro e di far rivivere qualche immagine topica dell’epoca.

Come as you are – Nirvana (https://youtu.be/vabnZ9-ex7o)
Il grunge, uno degli emblemi degli anni ‘90, Come asyou are è il grido di chi vuole indietro la propria identità sottratta dal mondo, è l’inno delle identità spezzate che devono figurarsi per quello che sono, è l’incalzante scavatrice che prende piede nella memoria di Carol e che le fa acquisire la piena consapevolezza di se stessa. “Memoria” quando tutto è corrotto e devi ritrovarti, perso in un angolo buio dell’universo. La Terra continua ad aspettarti.

Only happy when it rains – Garbage (https://youtu.be/GpBFOJ3R0M4)
Il brano si trova all’interno del primo album dell’iconica band alternative statunitense che attraverso il carisma della sua cantante Shirley Manson ha stregato i cuori. Siamo nel 1995 stesso anno in cui Carol torna sulla Terra e compie il viaggio verso la sua città d’origine. La pilota della U.S. Air Force è una che ama le situazioni difficili. Si caccia nei guai, cade, inciampa, razzola a terra ma le gambe trovano sempre la forza di rialzarsi. Per quanto considerati inferiori, rispetto all’universo sconfinato, la tenacia degli umani è determinata da tutte le volte che Carol si è rialzata, testarda e coraggiosa. Proprio grazie a questa indole acquisirà involontariamente un grande potere che potrebbe risollevare le sorti incerte dell’universo dopo che Thanos ha schioccato le dita. Come la Manson, la Danvers è una donna dalla personalità forte che tiene testa al maschilismo imperante che la circonda attraverso un pizzico di follia. “I’monly happy whenit’scomplicated” perché solo quando ti metti in giocoe ti fai male puoi riuscire a superare i tuoi limiti.

Just a girl – No Doubt (https://youtu.be/PHzOOQfhPFg)
Con il primo singolo dell’album del 1995 Tragic Kingdom Gwen Stefani esprime il disappunto verso gli stereotipi femminili. “ ’Cause theywon’tlet me drive late at night I’m just a girl” qui addirittura si parla di preoccupazione nel far guidare una ragazza sola in macchina, la stessa che aveva il padre di Carol quando non voleva che corresse ai go-kart insieme agli altri maschietti. Per tutta risposta lei è diventata una pilota, per tutta risposta Nick Fury ha chiamato proprio lei a guidare le sorti sgangherate dell’universo.

Man on the moon – R.E.M. (https://youtu.be/dLxpNiF0YKs )
1992, i R.E.M. omaggiano Andy Kaufman e attraverso la sua figura di ribelle comico sbugiardano il mondo alludendo a una delle più note leggende americane secondo cui l’allunaggio del 1969 sia in realtà una grossa bugia. Niente è come sembra, la realtà è finzione? “If you believed they put a man on the moon” mentre il mondo si chiede se questo sia vero e i cospirazionisti sognano l’area 51, le autopsie aliene, i rapimenti da parte degli UFO, i Men in black, attraverso il deserto americano che lascia spazio a tutte queste fantasie ampiamente riprodotte, Captain Marvel sta per compiere un viaggio intergalattico, vero, che la porterà lontana dalla Terra dei suoi believers.

Celebrity skin–Hole(https://youtu.be/O3dWBLoU–E)
II grunge è morto, lo afferma Courtney Love, è il 1998 quando viene prodotto il secondo album Celebrity skin dalle sonorità più pop e commerciali ma con il fantasma di Cobain che aleggia all’interno di esso. Courtney è una donna che combatte contro le inquisizioni terrestri e gossippate di chi la incolpa per quel suicidio.Questa canzone esplosiva esce dopo che la nostra eroina è partita per aiutare gli Skrull. Si tratta di una canzone del ritorno, sia per la cantante che per la Danvers. Che sia l’inno di ciò che verrà dopo? “Can you stand up or will you just fall down” questa volta Carol riuscirà a rialzarsi e a prendere la situazione in mano?

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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