Non sono d’accordo con chi sminuisce l’otto marzo dicendo che le donne andrebbero celebrate tutti i giorni.
Il fatto che uno stato riconosca una giornata dedicata alle donne, non è una cosa da poco. Se fosse cosa da poco, io stesso domani potrei andare in parlamento e indire la Giornata internazionale delle pantofole.
La Festa della donna o Giornata internazionale della donna, esiste perchéfemministe e politiche hanno lottato per ottenerla, hanno lottato affinché fosse indetta una giornata che riconoscesse la loro esistenza e la loro importanza in quanto individue di una società. Le donne fecero sentire la propria voce. Mentre le pantofole non hanno voce, a meno che io non parli per loro.
Sono secondo me, i valori di cui la Giornata internazionale della donna è portatrice, ovvero emancipazione, uguaglianza, rispetto, che andrebbero celebrati tutti i giorni, senza distinzioni di genere, razza o altro…
Ecco perché in questo disegno ho voluto unire il giallo delle mimose al rosso del sangue, compagno fedele di tutte le lotte e di uguale colore per tutti noi. Tranne che per le pantofole.
Alessandro Mastroserio, classe 1995, nasce a Napoli. Sviluppa sin da piccolo subito un’insana passione per il disegno, insana perché ne abusa durante le lezioni delle materie che non gli piacciono.
Le cronache ricordano i giorni dei suoi colloqui al pari del terremoto dell’Aquila 2009.
Frequenta la scuola Internazionale di Comics, tra il 2013 e il 2016 studiando sceneggiatura e disegno a fumetti. Il suo sogno è di pubblicare un giorno una sua storia, vi prego aiutatelo.
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