“Napoli Metro per metro”: un viaggio per rinascere
In precedenza vi ho parlato di un progetto di due giovani architette: Napoli Metro per metro. Una guida turistica che percorre la città partenopea attraverso le metro di Napoli. La prima edizione trattava della linea 1 e oggi, a distanza di un anno vi parlerò della sorella, che racconta la nostra città attraverso la linea 6.
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Ci sono periodi in cui, anche se leggere e scrivere sono da un po’ di tempo ormai la mia salvezza, mi allontano nettamente dalla libreria e i taccuini. Non è sempre il tempo la causa di questi arrivederci, spesso è ciò che amo chiamare stanchezza emotiva. Vi starete giustamente chiedendo perché vi sto raccontando questo aneddoto personale, quando invece dovrei recensirvi un libro.
Semplice! In questo ultimo periodo ho vissuto questa stanchezza emotiva, finché un pomeriggio non mi arriva un messaggio di Alessia e Roberta che mi informano dell’uscita del loro secondo volume.
Arriva tra le mie mani Napoli metro per metro, linea 6, ecco che la curiosità inizia a farsi spazio e la stanchezza abbandona il mio corpo.
Nello scorrere rapidamente le pagine mi sono subito sentita per i vicoli della città stretta, la città col mare.
Immersa nella lettura vorace mi sono ritrovata nell’avvolgente ciclicità della fermata Mostra. Ho ammirato le suggestive opere custodite dalle stazioni-gemelle di Augusto e Lala. Mi sono persa nell’azzurro cielo dell’artista Merz, chiuso nella stazione di Mergellina. Ho abbandonato la ragione tra le note avvolte in luci ed ombre nell’opera dell’artista Horn per la stazione di Arco Mirelli.
Mi sono gettata nella cascata delle parole crociane per ritrovarmi nel mare sotterraneo della fermata di San Pasquale, ideato da Podrecca. Ho percorso la discesa agli inferi realizzata dall’artista Greenaway, per la stazione di Chiaia. Un viaggio nelle profondità per ritornare nella familiare stazione di Municipio e sentirsi rinascere.
Perché non ci si può non sentire nuovi dopo aver letto questa guida che ci prende per la mano e ci trascina in giro alla riscoperta di un’altra fetta della nostra amata città.
Un cocktail di architettura, arte, moda da bere tutto d’un fiato.
Queste due guide, firmate dalle penne di Roberta e Alessia, non possono assolutamente mancare nello zainetto se si vuole rinascere napoletani.
Federica Auricchio