ExtraPrimo Piano
Stazione
La metro dei riflessi,
gli sguardi verso il vetro,
gli appositi sostegni verticali,
le mani che fatali li discendono,
e quelli orizzontali, in alto i polsi e gli orologi
viaggiano da soli.
La metro, i seduti di fronte
sono semplicemente gli avanzati
dal viaggio precedente
che andava dove vanno
tutti i presentimenti, eccetera.
Canzone di Lucio Battisti – La metro eccetera
https://www.youtube.com/watch?v=rxBtNavPc7c
foto di Roberto Castiello