Universiadi 2019: lo sport come inclusione sociale
Napoli ospita le Universiadi dal 3 al 14 Luglio. Scopriamo cosa sono e perché sono una manifestazione sportiva così importante.
“L’Universiade è una manifestazione sportiva multidisciplinare rivolta ad atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo. Seconda solo ai Giochi Olimpici per importanza e numero di partecipanti ed anzi ritenuta, nella sua versione estiva (Summer Universiade), equivalente se non superiore alle Olimpiadi invernali, questo evento nel corso degli anni ha assunto sempre più i connotati di un vero e proprio festival internazionale dello sport e della cultura. Il termine “Universiade” infatti, frutto della combinazione tra le parole “università” e “Olimpiade”, racchiude in sé uno dei concetti alla base di ogni forma di sport: l’universalità.”
Da www.universiade2019napoli.it
Lo sport può essere utilizzato nella società come strumento di inclusione, per unire più gruppi o far sentire un singolo parte di un gruppo. La sociologia mette in evidenza il fatto che esso sia “una straordinaria lente del mutamento sociale”, in quanto visto come stile di vita, modello di comportamento, ideologia, passione popolare, tecnologia, chiacchiera quotidiana.
Mette in risalto il significato sociologico di gruppo, essendo un insieme di relazioni collettive. Un incontro di gruppo per svolgere un’attività strutturata e finalizzata, implica che le persone dovranno adattarsi alla situazione e quindi operare un cambiamento, anche minimo, di una o più caratteristiche personali. Dallo scambio e dalle relazioni che si sviluppano tra le varie identità individuali si va formando nel tempo ciò che definiamo l’identità di gruppo, nella quale i vari componenti si riconoscono. Il gruppo, come anche la sua identità, non è semplicemente la somma delle varie persone che lo compongono, ma è il risultato dell’interazione delle parti.
I componenti del gruppo hanno ruoli e compiti definiti, che implicano una rete di aspettative reciproche tra di essi, ma solitamente in una cooperazione efficace i ruoli sono mutabili nel tempo, per non opprimere l’ambizione di miglioramento di chi li ricopre.
Barbara Petrano