I Cosplay Challenge: le novità di quest’anno
di Raffaele Iorio
Come ogni anno al via i Cosplay Challenge. Tutte le novità sulle competizioni e sull’ospite speciale della XX edizione del COMICON.
La scena potrebbe essere questa: dopo una lunga giornata passata fuori casa hai bisogno di un bagno. Così alla rinfusa ne cerchi uno e, una volta trovato, potresti ritrovarti a far pipì con Lupin, Jigen e Goemon.
La battuta ci sta tutta: chi non piscia in compagnia o è un ladro o una spia.
Battute pessime a parte, come ogni anno, il COMICON è pronto a ospitare centinaia di cosplayer che si aggireranno per gli stand della fiera. Tra loro, c’è chi è spinto solo dal divertimento e chi, invece, competerà per aggiudicarsi la vittoria nei diversi Cosplay Challenge.
Anche quest’anno il COMICON dà il via ai Cosplay Challenge: diverse gare, ognuna, con le sue regole e i suoi premi. A inaugurare le danze sarà, sabato 28 aprile, il Cosplay Challenge Pro, competizione aperta soltanto ai più esperti.
I giurati aggiudicheranno il primo premio: un viaggio per due alle Hawaii, in base a diversi fattori come bellezza costume, abilità interpretative del personaggio e molto altro ancora.
Il vincitore, inoltre, sarà ospite giurato al Kawaii Kon 2019.
Domenica 29, invece, via al Cosplay Challenge aperto a tutti. L’iscrizione è libera per gli over 16 mentre per i più piccini è necessaria la liberatoria dei genitori.
In palio una Nintendo Switch e, in base alle categorie, molti altri premi concessi dai partner dell’evento.
Entrambe le competizioni avranno una sede di tutto rispetto: l’ETES Arena Flegrea che con i suoi 6.000 posti e un palco di 1000 mq è la più prestigiosa e famosa location per concerti e spettacoli all’aperto del sud Italia.
A chiudere i giochi, la novità di questa XX edizione: il Cosplay Challenge Videogiochi, organizzato nel Padiglione 10, area adibita al tema. L’evento si terrà il 1° maggio.
Un ospite internazionale
Goldy sarà uno dei giudici di quest’anno.
Conosciuto in tutto il modo, Goldy è un cosplayer giapponese specializzato nel creare armature robotiche ultra leggere e realistiche; quest’anno sarà giudice delle diverse competizioni. C’è da dire che Goldy è anche un tecnico scenografo, mestiere che gli ha permesso di affinare la sua tecnica. Il suo intento è di far diventare il cosplay un nuovo metodo per fare comunicazione. Tramite la creazione di costumi di personaggi conosciuti e amati in tutto il mondo, Goldy cerca di unire persone di diversi Paesi che hanno in comune la passione del cosplay.
Non solo un gioco insomma ma anche un modo diverso per abbattere le distanze.